O Dio, tu sei il mio Dio, dall’aurora ti cerco, ha
sete di te l’anima mia. Le stupende parole iniziali
del salmo 62, il salmo
responsoriale di oggi, esprimono benissimo il desid
erio dell’uomo di conoscere il volto di Dio. E i sa
lmi, come tutte le
pagine della Bibbia, sono Parola di Dio, di questo
Dio che cerchiamo e che con la sua parola fa conosc
ere il suo volto,
per cui se non conosciamo la Scrittura
domenica 31 maggio 2015
domenica 24 maggio 2015
DOMENICA DI PENTECOSTE ANNO B
Siamo nel capitolo 14 di Giovanni dove Gesù, dopo a
ver lavato i piedi ai discepoli, si appresta a vive
re la sua
passione, e pronuncia diversi discorsi che sono un
po’ il suo testamento dove spiega cosa significa il
suo andare. Lo
abbiamo già visto domenica celebrando l’ascensione
dove se ne va, e dove va lui dobbiamo andare anche
noi, questa
è la bella e fantastica notizia. Che se percorriamo
la
domenica 10 maggio 2015
VI DOMENICA DI PASQUA ANNO B
Giovedì è l’ascensione che noi celebreremo domenica prossima, e fra due domeniche è Pentecoste, e le letture di oggi ci aiutano ad entrare nel significato di questi due eventi che in sostanza sono una cosa sola con la Pasqua, nel senso che spiegano la conseguenza, se così vogliamo dire, della Pasqua. Gesù risorto che entra nella gloria del Padre continua ad essere presente insieme al Padre attraverso lo Spirito
domenica 3 maggio 2015
V DOMENICA DI PASQUA ANNO B
Il vangelo di Giovanni non riporta la preghiera del
Padre nostro perché in realtà è Gesù stesso a dirl
a usando le
parole della preghiera che abbiamo appena letto e c
he Gesù pronuncia prima di iniziare la sua passione
. Anzitutto
leva lo sguardo in alto, si rivolge a Dio e lo chia
ma Padre: Padre nostro che sei nei cieli. La preghi
era non è un
monologo, un parlare tra sé e sé come spesso faccia
mo noi, non è
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