Cominciamo col ricordarci, noi che siamo qui, che m
entre il mondo oggi fa la festa di Natale, la Chies
a, e quindi noi
cristiani, celebriamo il Natale di Gesù, e non è la
stessa cosa. La festa del Natale è un grande gioca
ttolo che hanno
inventato gli uomini per assicurarsi almeno un gior
no all’anno di evasione dalla triste realtà di tutt
i i giorni, un giorno
magico in cui sentirsi tutti più buoni e vivere un
domenica 25 dicembre 2016
domenica 18 dicembre 2016
VI DOMENICA DI AVVENTO ANNO A
Il tema che lega le letture di questa domenica ulti
ma di Avvento e che precede il Natale è quello della gioia, un tema
stupendo perché, a meno che uno sia masochista, la
gioia tutti la desideriamo ed è molto difficile spe
rimentarla. È
anche vero che bisogna stare attenti perché spesso
identifichiamo la gioia col piacere e con la felici
tà del momento,
e questo è sbagliato. Ci sono tante cose nella vita
che
domenica 11 dicembre 2016
V DOMENICA DI AVVENTO ANNO A IL PRECURSORE
L’Avvento è il tempo che ci richiama il fatto che D
io è colui che continua a venire, è l’eterno presen
te. Secondo me
non serve a niente dire che l’Avvento serve per pre
pararci al Natale, perché io mi chiedo cosa vuol di
re e cosa serve
prepararsi al Natale. Il Natale c’è già stato 2016
anni fa quando Dio si è fatto uomo in Gesù, e Gesù
è morto e risorto
una volta per tutte, per cui a cosa dobbiamo
giovedì 8 dicembre 2016
IMMACOLATA CONCEZIONE 2016
C’è chi pensa che il primo uomo si chiamava Adamo e
la prima donna Eva e che la storia dell’umanità è
cominciata
nel modo che abbiamo letto nella prima lettura di o
ggi. E c’è chi pensa che quella sia solo una favole
tta per bambini
perché le scoperte scientifiche hanno mostrato che
le cose non sono andate così. Chi ha ragione? Nessu
no. Perché il
racconto di Adamo ed Eva è un mito,
domenica 4 dicembre 2016
IV DOMENICA DI AVVENTO ANNO A
Il servo di Dio mons. Tonino Bello, a proposito di
chi vive senza speranza, scriveva queste parole mol
to belle: “La vera
tristezza non è quando, la sera, non sei atteso da
nessuno al tuo rientro in casa, ma quando tu non at
tendi più nulla
dalla vita”. Il tempo di Avvento che stiamo vivendo
vuole aiutarci a capire che la vita è tutta giocat
a sull’attesa, sul
compimento dei nostri desideri più profondi di gioi
a
domenica 27 novembre 2016
III DOMENICA DI AVVENTO ANNO A
Tutti abbiamo motivi più o meno validi per sperare
in una vita migliore, oggi come ieri. Per questo è
sempre valido
l’ammonimento di un versetto del libro del Qoelet c
he dice così: “Non dire come mai i tempi passati er
ano migliori
del presente, perché una domanda simile non è ispir
ata da saggezza”. Vuol dire che già tremila anni fa
c’era
qualcuno che diceva: ai miei tempi era meglio, oggi
è tutto un
domenica 20 novembre 2016
II DOMENICA DI AVVENTO ANNO A
Le letture di questa seconda domenica di Avvento so
no legate tra di loro da un tema comune che si può
riassumere
con le parole di Giovanni Battista che abbiamo appe
na letto nel vangelo: ogni uomo vedrà la salvezza d
i Dio. Cioè,
Dio vuole che tutti siamo salvi. Gli ebrei, i circo
ncisi, pensavano di essere solo loro a salvarsi. Co
me magari anche noi
cristiani battezzati potremmo pensare di essere sol
domenica 13 novembre 2016
I DOMENICA DI AVVENTO C 2016
Normalmente diciamo che l’Avvento è il tempo che ci
prepara al Natale, ma questa espressione dice ben
poco.
Anche perché cosa vuol dire prepararsi al Natale? N
el rito romano l’Avvento comincia tra due settimane
: noi ne
abbiamo bisogno addirittura sei? Per cosa poi? Abbi
amo bisogno di sei settimane per entrare nel clima
natalizio, per
preparare le luminarie, il presepio, l’albero, i re
gali? Poi
domenica 6 novembre 2016
CRISTO RE 2016 ANNO C
La festa di Cristo Re, che conclude il tempo dopo P
entecoste e quindi l’anno liturgico (domenica pross
ima inizia il
nuovo anno liturgico con l’Avvento), è una festa be
llissima se ne capiamo bene il significato, altrime
nti è
pericolosissima perché rischia di dare di Gesù e qu
indi di Dio un’immagine distorta. Il re fa pensare
al capo, al forte,
al potente, che decide tutto, che giudica, che prem
ia, che
martedì 1 novembre 2016
TUTTI I SANTI 2016
Ci sono pagine di vangelo come questa talmente note
che rischiamo di farcele scorrere sui binari della
nostra
indifferenza senza accorgerci che sono centrali. To
gli queste pagine, crolla il vangelo. Ma anche la n
ostra vita, perché
qui c’è in gioco la ricetta della felicità, present
e e futura. Ora, le beatitudini si capiscono solo a
lla luce di due parole,
Padre e figli, cioè solo se capiamo che Dio è un
domenica 30 ottobre 2016
II DOMENICA DOPO LA DEDICAZIONE ANNO C
Ci stiamo avviando alla conclusione dell’anno litur
gico: domenica prossima sarà la solennità di Cristo
Re e poi inizierà
l’Avvento. Il nostro rito ambrosiano ha messo al ce
ntro delle liturgie di queste ultime domeniche il m
istero della
Chiesa: siamo partiti due domeniche fa contemplando
la dedicazione del Duomo di Milano per riscoprire
che tutti
noi facciamo parte della Chiesa e siamo
martedì 25 ottobre 2016
HALLOWEEN
LA “FAMIGERATA” FESTA DI HALLOWEEN
Il nome Halloween è indiscutibilmente termine di origine cristiana; è parola composta da “hallow”, ‘santificare’, ed “eve”, abbreviazione di evening, ‘sera’. Halloween, insomma, deriva da “All Hallow's Eve” e vuol dire semplicemente ‘Sera della festa dei Santi ’, ‘Vigilia della festa dei santi’.
domenica 23 ottobre 2016
I DOMENICA DOPO DEDICAZIONE ANNO C 2016
Andate e fate discepoli tutti i popoli, battezzando
li e insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi
ho comandato.
Queste parole che Gesù risorto rivolge ai suoi disc
epoli sono di fatto il mandato missionario della Ch
iesa, cioè sono la
missione della Chiesa, di ieri e di oggi, di ognuno
di noi, perché ogni discepolo di Gesù è mandato da
Gesù stesso a
tutti i popoli perché tutti diventino suoi
domenica 16 ottobre 2016
DOMENICA DELLA DEDICAZIONE ANNO C 2016
I vangeli di queste ultime tre domeniche, oltre ad
essere uno più bello dell'altro, sono lo sviluppo
l'uno dell'altro. Mi
spiego. Al centro del Vangelo di due domeniche fa t
roneggiava la frase: siate misericordiosi come il P
adre, e dunque
amate i vostri nemici, perché il Padre non ha nemic
i, ma solo figli da amare anche quando gli sono nem
ici. Di
conseguenza, ecco il Vangelo di domenica scorsa, es
domenica 9 ottobre 2016
VI DOMENICA DOPO IL MARTIRIO ANNO C
C’è una bellissima parola che tiene unite le lettur
e di questa ultima domenica del tempo dopo il Marti
rio di san
Giovanni Battista, la parola accoglienza, ospitalit
à. La lettura racconta del profeta Elia che viene a
ccolto in casa da
una vedova, che era una donna pagana. Il salmo desc
rive l’amore di Dio che accoglie la preghiera di ch
i confida in lui.
Il brano della lettera agli Ebrei, che tocca divers
e
domenica 2 ottobre 2016
V DOMENICA DOPO IL MARTIRIO ANNO C
Amate i vostri nemici: ma io non ne ho di nemici, l
’ultimo l’ho ucciso ieri. Fare del bene, benedire chi mi odia, non
giudicare: è lo sport preferito dei preti e delle s
uore nelle loro riunioni, degli uomini al bar e del
le donne dal
parrucchiere, vero? Porgere l’altra guancia: ma io
ne ho solo due. Perdonare chi ti ha offeso: dipende
da cosa mi ha
fatto. Vedete come per ogni frase di questo vangelo
noi
domenica 25 settembre 2016
IV DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI ANNO C
Le letture di queste domeniche dopo il Martirio di
San Giovanni Battista ci fanno tenere fisso lo sgua
rdo su Gesù per
aiutarci a scoprire ogni volta alcuni aspetti impor
tanti della sua persona. Se avete notato, in tutte
e tre le letture di
oggi si parla di una cosa molto bella: del mangiare
e del bere. Bella e fondamentale, perché mangiare
bene è bello,
ma in ogni caso mangiare è fondamentale se si vuol
domenica 18 settembre 2016
III DOMENICA DOPO IL MARTIRIO ANNO C
Le letture di queste domeniche dopo il Martirio di
san Giovanni Battista vogliono aiutarci a guardare
il mistero di
Gesù, aiutarci cioè a considerare vari aspetti dell
a persona di Gesù, a rispondere insomma alla domand
a delle
domande: chi è Gesù? E le letture di questa domenic
a ce ne danno tante di risposte che vanno comprese
dalla frase
centrale della lettera agli Ebrei, dove si dice di
tenere
domenica 11 settembre 2016
II DOMENICA DOPO IL MARTIRIO ANNO C
Interessante questa parabola di Gesù che può andar
bene anche per i nostri amici che lunedì cominciano
la scuola.
Gesù racconta di questo padre che ha due figli e di
ce loro di andare a lavorare nella sua vigna. Il pr
imo gli dice di no e
poi ci va. Il secondo di dici di si e poi non ci va
. Come gli scolari quando la maestra, il professore
o la mamma gli
dicono di fare i compiti. C'è chi dice “no non
domenica 4 settembre 2016
I DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI BATTIST A ANNO C
Sarebbe bello predicare avendo una cartina geografi
ca che ci aiuta a localizzare tanti nomi di luoghi
che leggiamo
nella Bibbia, per averli sotto gli occhi. Nel vange
lo di oggi, per esempio, si parla delle terre di Za
bulon e Neftali in
Galilea. La Galilea è la regione più a nord della P
alestina, dove ci sono le città di Nazareth e di Ca
farnao, e Zabulon e
Neftali erano due zone della Galilea, il cui nome d
domenica 28 agosto 2016
DOMENICA CHE PRECEDE IL MARTIRIO
INTRODUZIONE ALLA MESSA
Lunedì prossimo, 29 agosto, è la festa del martirio
di san Giovanni Battista, una data che nel calenda
rio liturgico
ambrosiano segna un punto di arrivo e di nuova part
enza del tempo dopo Pentecoste, e infatti la domeni
ca di oggi si
chiama, come potete leggere sul foglietto, domenica
che precede il Martirio di san Giovanni Battista,
il Precursore di
Gesù. Il Battista fa da ponte tra l’Antico e il Nuo
vo
venerdì 26 agosto 2016
Riflessioni sul terremoto
Di fronte alla tragedia del terremoto che ha colpito il Lazio e le Marche, vi offro due riflessioni interessanti, una teologica e una politica.
domenica 21 agosto 2016
XIV DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO C
Le prime letture delle domeniche dopo Pentecoste ci
hanno fatto ripercorrere le varie tappe della stor
ia di Israele.
Domenica scorsa leggevamo dal libro di Neemia il mo
mento in cui gli ebrei, tornati dall’esilio a Babil
onia, iniziarono
la ricostruzione della città di Gerusalemme, e oggi
, che è l’ultima domenica di questo tempo liturgico
, il brano del
libro di Esdra che abbiamo letto racconta il moment
lunedì 15 agosto 2016
ASSUNZIONE DI MARIA 2016
Vi devo confidare un segreto che a prima vista e sp
ero solo a prima vista potrebbe scandalizzare qualc
uno. Ogni
volta che rifletto sul dogma dell'assunzione di Mar
ia in cielo in anima e corpo e cerco di preparare l
a predica, mi
trovo sempre in difficoltà. Le letture che ascoltia
mo ogni anno in questa festa non parlano dell’Assun
zione, per un
semplice motivo: perche nessuna pagina della scritt
domenica 14 agosto 2016
XIII DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO C
Tutte le letture di questa domenica parlano di Geru
salemme, e non è la prima volta in queste ultime
settimane. Sapete che le prime letture di questo te
mpo dopo Pentecoste ci fanno ripercorrere le tappe
principali della storia di Israele come vengono rac
contate dai libri dell’AT, e il vangelo e la letter
a di Paolo
sono scelti in riferimento ad esse. Domenica scorsa
, se ricordate, si parlava di quando i
domenica 7 agosto 2016
XII DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO C
Le prime letture delle domeniche di Pentecoste del
nostro rito Ambrosiano ci fanno ripercorrere di dom
enica in
domenica in ordine cronologico gli eventi più impor
tanti della storia di Israele. Nel racconto della l
ettura di oggi
abbiamo ascoltato il momento nel quale i babilonesi
, guidati dal re Nabucodonor (il famoso Nabucco res
o celebre
dell’omonima opera di Giuseppe Verdi), entrano a Ge
domenica 31 luglio 2016
XI DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO C
Come ripeto sempre, le letture delle domeniche dopo
Pentecoste sono tenute insieme da un tema comune,
e il
punto di partenza è sempre la prima lettura che di
domenica in domenica ci fa ripercorrere le tappe pr
incipali della
storia di Israele. Quelle di domenica scorsa ci par
lavano della sapienza, presentandoci il re Salomone
che all’inizio del
suo regno chiede a Dio questo dono:
domenica 24 luglio 2016
X DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO C 2016
Come sapete, nel nostro rito ambrosiano, le letture
delle domeniche dopo Pentecoste sono tenute insiem
e da un
tema comune, e il punto di partenza è sempre la pri
ma lettura che di domenica in domenica ci fa riperc
orrere le
tappe principali della storia di Israele. Dopo aver
visto la figura del re Davide domenica scorsa, ogg
i è la volta di suo
figlio Salomone che quando sale al trono chiede al
domenica 17 luglio 2016
IX DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO C
Voi sapete che per capire il criterio col quale ven
gono scelti i brani di vangelo e quelli di san Paol
o nelle domeniche
ambrosiane dopo Pentecoste bisogna riferirsi alle p
rime letture che ci fanno ripercorrere di domenica
in domenica le
tappe della storia di Israele come vengono racconta
te dai testi dell'Antico Testamento. Domenica scors
a avevamo
letto del popolo d’Israele che sentiva il
domenica 10 luglio 2016
DOMENICA VIII DOPO PENTECOSTE C
Ormai tutti sapete che in ogni domenica dopo Pentec
oste le prime letture raccontano in ordine cronolog
ico le
vicende più rappresentative del popolo d’Israele, e
il vangelo e l’epistola di san Paolo vengono scelt
e per far vedere
in che modo poi Gesù ha rivelato in pienezza il vol
ere di Dio. Il brano di oggi racconta il momento ch
e precede la
nascita della monarchia in Israele, e infatti domen
ica
domenica 19 giugno 2016
QUINTA DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO C
Le domeniche dopo Pentecoste, nel rito ambrosiano,
ci fanno ripercorrere in ordine cronologico gli eve
nti principali
della storia della salvezza così come viene raccont
ata dall’Antico Testamento, e dunque è sempre dalla
prima lettura
che dobbiamo partire per capire il collegamento con
la lettera di san Paolo e col vangelo e così indiv
iduare il tema
che ci offrono le letture di questa domenica. Abbia
domenica 12 giugno 2016
IV DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO C
Le domeniche dopo Pentecoste, nel rito ambrosiano,
ci fanno ripercorrere da Adamo ed Eva in avanti gli
eventi
principali della storia della salvezza così come vi
ene raccontata dalla Bibbia, per scoprire ogni volt
a in che modo Gesù
ha realizzato, compiuto, spiegato le pagine dell’An
tico Testamento. Per cui le letture sono tra di lor
o collegate ed è
sempre dalla prima lettura che bisogna partire per
domenica 5 giugno 2016
III DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO C
Le domeniche dopo Pentecoste, nel rito ambrosiano,
ci fanno ripercorrere da Adamo ed Eva in avanti gli
eventi
principali della storia della salvezza così come vi
ene raccontata dalla Bibbia, per vedere ogni volta
in che modo Gesù
ha compiuto le pagine dell’Antico Testamento facend
oci capire qual è il disegno di Dio. Per cui le let
ture sono
collegate tra di loro collegate ed è sempre dalla p
rima lettura
domenica 29 maggio 2016
CORPUS DOMINI ANNO C
Pensate che bello! Il Natale ci fa contemplare che
Dio non è in cielo, ma si fa uomo perché l’uomo div
enti
come Dio. La Pasqua ci rivela che se io uomo vivo l
a vita amando come Gesù, davvero divento come Dio,
perché risorgo, ottengo la vita eterna, il Paradiso
: anch’io ascendo al cielo come Gesù che torna nell
a gloria
del Padre. La Pentecoste ci mostra che Dio continua
a restare con noi,
domenica 22 maggio 2016
MOVIMENTO D'AMORE
«Carissimi fratelli, l’espressione me l’ha suggerita
don Vincenzo, un prete mio amico che lavora tra gli zingari, e mi è
parsa tutt’altro che banale. Venne a trovarmi una sera nel mio studio e
mi chiese che cosa stessi scrivendo. Gli dissi che ero in difficoltà
perché volevo spiegare alla gente (ma in modo semplice, così che tutti
capissero) un particolare del mistero della Santissima Trinità: e cioè
che le tre
domenica 8 maggio 2016
PENTECOSTE 2016
L’Ascensione e la Pentecoste sono le due facce dell
a Pasqua, nel senso che ci fanno capire cos’è la Pa
squa. Dio si fa
uomo nel Natale per insegnarci a diventare come Dio
restando uomini. Se vogliamo diventare come Dio do
bbiamo
amare come Dio, in Gesù, ha amato noi: se mi amate,
osserverete i miei comandamenti, che poi sono uno
solo,
quello dell’amore. Se vogliamo che la nostra
domenica 1 maggio 2016
SESTA DOMENICA DI PASQUA
Quello che abbiamo ascoltato è uno stralcio del lun
go discorso di Gesù contenuto nel vangelo di Giovan
ni durante
l’ultima cena, e nei versetti di oggi dice perché n
on devono essere tristi del fatto che dopo la sua r
isurrezione non lo
vedranno più. Prima di tutto spiega che tante cose
le capiranno quando riceveranno lo Spirito santo ch
e li porterà a
capire tutta la verità che lui ha annunciato. La ve
domenica 24 aprile 2016
V DOMENICA DI PASQUA
Il tema che lega le letture di questa domenica è mo
lto facile da individuare, perché è quello dell’amo
re: cos’è
l’amore e cosa vuol dire amare secondo Gesù. Cominc
iamo dal vangelo. Magari non tutti lo sanno, ma le
parole che
abbiamo appena letto Gesù le pronuncia durante l’ul
tima cena, dopo aver lavato i piedi agli apostoli c
he lo
tradiranno, lo rinnegheranno e lo abbandoneranno, e
questo è
domenica 17 aprile 2016
QUARTA DOMENICA DI PASQUA ANNO C
Sono tante le cose che si potrebbero dire sulle spl
endide letture di questa domenica. Non avendo il te
mpo per farlo,
ne spiego solo una che mi sembra sia il tema che le
unisce tutte, e il tema è quello dell'amicizia. Il
Vangelo comincia
con questa frase bellissima di Gesù: come il Padre
ha amato me, così anche io ho amato voi. Rimanete n
el mio
amore. La cosa più importante della vita è imparare
a
domenica 10 aprile 2016
III DOMENICA DI PASQUA ANNO C
I vangeli delle prossime domeniche del tempo Pasqua
le e quello di oggi, come avrete notato, non parlan
o in modo
specifico della risurrezione di Gesù, ma potremmo d
ire dei suoi effetti. Credere che Gesù è risorto vu
ol dire che Gesù
è il vivente, é una presenza viva, reale, non morta
, che non é un'idea o un fantasma, ma uno col quale
posso avere
un rapporto vivo, a tu per tu, e questo rapporto é
giovedì 7 aprile 2016
GENESI 11 LA TORRE DI BABELE
CATECHESI ADULTI 2015/2016: GENESI 1-11
SETTI
MO INCONTRO: GENESI 11 LA TORRE DI BABELE
1 Tutta la terra aveva un'unica lingua e uniche par
ole. 2 Emigrando dall'oriente, gli uomini capitaron
o in una pianura
nella regione di Sinar e vi si stabilirono. 3 Si di
ssero l'un l'altro: «Venite, facciamoci mattoni e cu
ociamoli al fuoco». Il
mattone servì loro da pietra e il bitume da malta.
4 Poi dissero:
CATECHESI ADULTI 2015/2016: GENESI 1-11
SETTI
MO INCONTRO: GENESI 11 LA TORRE DI BABELE
1 Tutta la terra aveva un'unica lingua e uniche par
ole. 2 Emigrando dall'oriente, gli uomini capitaron
o in una pianura
nella regione di Sinar e vi si stabilirono. 3 Si di
ssero l'un l'altro: «Venite, facciamoci mattoni e cu
ociamoli al fuoco». Il
mattone servì loro da pietra e il bitume da malta.
4 Poi dissero:
domenica 27 marzo 2016
PASQUA 2016
C’è un aneddoto giapponese dove si racconta di uno
zelante monaco cattolico che discuteva con un non c
ristiano
cercando di spiegargli nel modo più profondo ed esa
uriente possibile i fondamenti del cristianesimo. Q
uell’uomo
aveva ascoltato con grande interesse, ma quando il
monaco gli chiese se avesse compreso, gli rispose:
si, va tutto
bene, ma ora parlami della tua risurrezione! Ecco,
cosa
sabato 26 marzo 2016
VEGLIA PASQUALE 2016
Dopo il sabato, all’alba del primo giorno della set
timana, Maria di Magdala e l’altra Maria andarono a
visitare la
tomba. Così comincia il vangelo di questa notte. Ad
esso vi chiedo uno sforzo di attenzione, anche se s
iamo stanchi e
la celebrazione è ancora lunga. Non voglio fare que
llo che sembra dare i numeri, tantomeno quelli da g
iocare al
Lotto, però prestiamo attenzione ai numeri.
venerdì 25 marzo 2016
VENERD' SANTO 2016
La passione e la morte in croce di Gesù sono la pro
va provata e inconfutabile dell’amore assoluto di D
io per ogni
uomo, anche per chi semina morte e distruzione, com
e i terroristi, anche per Giuda, anche per coloro c
he lo
insultano e lo uccidono. Dio è attratto da noi in m
odo fatale, inevitabile, come ho cercato anche ieri
di spiegare,
perché Egli è Padre e noi siamo suoi figli, e quind
i non
giovedì 24 marzo 2016
GIOVEDì SANTO 2016
Come anticipavo domenica, quest’anno voglio rileggere gli eventi narrati dalla Parola di Dio di questo
triduo
pasquale sotto un profilo particolare che racchiuderei nel titolo che rubo a un film: ATTRAZIONE FATALE. Nel film,
queste parole si riferiscono a un’attrazione amorosa malata che coinvolge due amanti e che finisce in
tragedia. In
chiave evangelica, gli amanti sono Dio, lo Sposo
domenica 20 marzo 2016
DOMENICA DELLE PALME 2016 MESSA CON LA PROCESSIONE
Inizia oggi la Settimana santa che nel rito ambrosi
ano si chiama autentica, perché emerge su tutte le
altre in quanto
in essa ripercorriamo il mistero pasquale di Cristo
che per la nostra salvezza soffre, muore e risorge
. La Chiesa in
questi giorni è la Sposa che rivive gli ultimi gior
ni della vita terrena del proprio Sposo, Gesù, e qu
indi siamo chiamati
a vivere le celebrazioni dei prossimi giorni non co
DOMENICA DELLE PALME 2016 MESSA DEL GIORNO
Inizia oggi la Settimana santa che nel rito ambrosi
ano si chiama autentica, perché emerge su tutte le
altre in quanto
in essa ripercorriamo il mistero pasquale di Cristo
che per la nostra salvezza soffre, muore e risorge
. La Chiesa in
questi giorni è la Sposa che rivive gli ultimi gior
ni della vita terrena del proprio Sposo, Gesù, e qu
indi siamo chiamati
a vivere le celebrazioni dei prossimi giorni non co
domenica 13 marzo 2016
QUINTA DOMENICA DI QUARESIMA
Settimana prossima finisce la Quaresima ed entriamo
nella Settimana santa, la più importante dell’anno
, dove
contempliamo la passione, la morte e la risurrezion
e di Gesù. Se Gesù non avesse sofferto e non fosse
morto non
sarebbe stato un uomo come noi. Ma non risorge per
dimostrarci che è Dio. Dio noi non sappiamo chi è,
anzi, ce lo
inventiamo. È Gesù che ci fa vedere chi è Dio. E ri
domenica 6 marzo 2016
QUARTA DOMENICA DI QUARESIMA ANNO C
I 40 giorni della Quaresima rappresentano la nostra
vita che speriamo duri più di 40 giorni e anche di
40 anni: per
molti dura di meno, per altri di più. Ma quel che c
onta non è quanto dura, ma come la viviamo. E la Qu
aresima ogni
anno si ripete perché noi ci chiediamo se la viviam
o come battezzati oppure no. E i vangeli di queste
domeniche
parlano proprio del Battesimo. Ricordate le tentazi
oni di
domenica 28 febbraio 2016
TERZA DOMENICA DI QUARESIMA ANNO C
Ogni anno, nella Quaresima ambrosiana, si leggono o
gni domenica gli stessi lunghissimi e splendidi van
geli.
Cambiano solo le altre letture. Ma siccome è imposs
ibile in una predica spiegare per filo e per segno
non solo il lungo
brano di vangelo, ma anche le altre letture, vorrei
provare a individuare un tema di fondo che lega qu
este letture, ed
è quello del rapporto tra verità e menzogna. La ver
ità ci
domenica 21 febbraio 2016
DOMENICA DELLA SAMARITANA ANNO C 2016
Ripercorriamo insieme le letture di oggi, lunghissi
me, ma splendide e ricche di significati, perché al
trimenti abbiamo
perso quasi un quarto d’ora a sentire tante parole
inutilmente, annoiandoci e basta, come capita a scu
ola. E voglio
partire proprio dalla prima lettura che si collega
a quanto ho appena detto, perché lì si parlava prop
rio delle parole,
anzi, della Parola, la Parola di Dio. Ascolta Israe
le.
domenica 14 febbraio 2016
PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA
La parola Quaresima significa “quarantesimo giorno”
, e si riferisce ai 40 giorni che precedono la Pasq
ua. La
Quaresima nacque come tempo nel quale gli adulti ch
e volevano diventare cristiani si preparavano a ric
evere il
Battesimo e gli altri sacramenti la notte di Pasqua
. Il numero 40 nella Bibbia si riferisce agli anni
trascorsi nel deserto
da Israele, e per noi cristiani ai 40 giorni passat
i da
domenica 7 febbraio 2016
ULTIMA DOMENICA DOPO EPIFANIA ANNO C DOMENICA DEL PERDONO GIORNATA PER LA VITA
Domenica prossima inizia la Quaresima, stiamo viven
do il tempo del giubileo della misericordia, oggi è
l’ultima
domenica dopo l’Epifania che si chiama domenica del
perdono, e questa concomitanza di cose è perfetta
perché il
perdono, come spesso ripeto, è il modo col quale si
esprime la misericordia di Dio, nel senso che il m
odo più grande
col quale Dio ci ama, ci manifesta la sua
venerdì 5 febbraio 2016
CATECHESI ADULTI 2015/2016 QUARTO INCONTRO
CATECHESI ADULTI 2015/2016: GENESI 1-11
QUINTO INCONTRO: GENESI 4 CAINO E ABELE
1
Adamo conobbe Eva sua moglie, che concepì e partorì
Caino e disse: «Ho acquistato un uomo grazie al Si
gnore».
Ho acquistato, ma anche generato e creato, e in ebr
aico questo verbo ha
domenica 31 gennaio 2016
FESTA DELLA FAMIGLIA 2016
Vi propongo cinque pensieri, i primi quattro presi
da ogni singola lettura e l’ultimo dal tema della f
esta della famiglia
di oggi che è “perdonare le offese”.
Primo pensiero, dalla lettura.
Si dice che Dio benedice Giacobbe e i suoi figli c
he
daranno origine al popolo d’Israele, e che da quest
o popolo sorse un uomo mite, che udì la voce di Dio
, entrò nella
nube oscura, ricevette faccia a faccia da Dio i
domenica 24 gennaio 2016
TERZA DOMENICA DOPO L’EPIFANIA
Come spiegavo domenica scorsa, l’epifania non è fin
ita il 6 gennaio, ma prosegue in queste domeniche.
Epifania, lo
sappiamo, significa manifestazione. Davanti ai Magi
Gesù manifesta che Dio rivela il suo volto a tutti
i popoli della
terra; col suo Battesimo al Giordano, mettendosi in
fila coi peccatori, manifesta che nemmeno il pecca
to può
separarci da Dio, nelle nozze di Cana manifesta la
domenica 17 gennaio 2016
SECONDA DOMENICA DOPO L’EPIFANIA
L’epifania non è finita il 6 gennaio, ma prosegue i
n queste domeniche. Epifania, lo sappiamo, signific
a
manifestazione. Davanti ai Magi Gesù manifesta che
Dio rivela il suo volto a tutti i popoli della terr
a; col suo
Battesimo al Giordano che abbiamo celebrato domenic
a scorsa Gesù, mettendosi in fila coi peccatori, ma
nifesta che
nemmeno il peccato può separarci da Dio, e le nozze
di Cana che
domenica 10 gennaio 2016
BATTESIMO DI GESU’ 2016
L’Epifania non è finita il 6 gennaio, ma prosegue q
uesta domenica e nelle prossime, fino alla Quaresim
a, dove la
liturgia ci mostra altre epifanie del Signore, perc
hé epifania vuol dire manifestazione, e i vangeli d
i queste domeniche
ci manifestano chi è questo Gesù nato bambino a Bet
lemme che abbiamo contemplato nel Natale. Oggi lo v
ediamo
adulto nel Giordano quando viene
giovedì 7 gennaio 2016
CATECHESI ADULTI 2015/2016 QUARTO INCONTRO
RIASSUNTO DI GENESI 3, IL PECCATO ORIGINALE, IL BAT
TESIMO, L’IMMACOLATA, IL DIAVOLO, I DEMONI
Riassumendo Genesi 3. Un racconto mitico e non stor
ico, non per dire che c’è stato un tempo in cui il
peccato non
c’era, ma per dire che l’uomo da sempre è peccatore
e individuare la causa dei peccati
CATECHESI ADULTI 2015/2016 - TERZO INCONTRO
CATECHESI ADULTI 2015/2016: GENESI 1-11 TERZO INCONTRO: GENESI 3
Anche questo è un racconto mitico e non storico, no
n per dire che c’è stato un tempo in cui il peccato
non c’era, ma
per dire che l’uomo da sempre è peccatore e individ
uare la causa dei peccati e la sua conseguenza.
1
Il serpente era il più astuto di tutti gli animali
selvatici che Dio aveva fatto
Il serpente
CATECHESI ADULTI 2015/2016 - SECONDO INCONTRO
CATECHESI ADULTI 2015/2016: GENESI 1-11
SECONDO INCONTRO: GENESI 2
Molto diverso è questo secondo racconto della creaz
ione dal primo. Il primo è un testo liturgico celeb
rativo, il
secondo un racconto mitico che lo scopo di spiegare
la realtà presente. Il mito è un modo antico di sp
iegare la realtà:
non sono favole, ma l’interpretazione della realtà
attraverso un
CATECHESI ADULTI 2015/2016 - PRIMO INCONTRO
CATECHESI ADULTI 2015/2016: GENESI 1-11
PRIMO INCONTRO: GENESI 1-2,4
1
CREAZIONE E RIPOSO DIVINO
La creazione
1
In principio Dio creò il cielo e la terra.
2
La terra era informe e deserta e le tenebre ricopri
vano l'abisso e lo spirito di
Dio aleggiava sulle acque.
3
Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu.
mercoledì 6 gennaio 2016
EPIFANIA MESSA DEL GIORNO 2016
Restiamo in piedi... perché in questo giorno, come pr
evede la liturgia, prima dell’Omelia, viene dato l’
annuncio
solenne della data di Pasqua. Al termine delle mie
parole voi direte: Rendiamo grazie a Dio.
SI ANNUNCIA ALLA VOSTRA CARITA’, FRATELLI CARISSIMI
, CHE, PERMETTENDO LA MISERICORDIA DEL PADRE E DEL
SIGNORE NOSTRO GESU’ CRISTO, IL GIORNO 27 DEL MESE
DI MARZO CELEBREREMO CON GIOIA LA PASQUA DEL
SIGNORE.
domenica 3 gennaio 2016
DOMENICA DOPO L’OTTAVA DI NATALE
La liturgia di questa domenica del tempo di Natale
ci fa compiere uno sbalzo di 30 anni per poi farci
tornare
dopodomani indietro nel tempo con Gesù bambino nell
a mangiatoia adorato dai Magi, e questo per aiutarc
i a capire
perché Gesù è nato, perché Dio si è fatto uomo, per
ché la Sapienza uscita dalla bocca dell’Altissimo h
a fissato tra noi
la sua dimora, come diceva il libro del Siracide. E
venerdì 1 gennaio 2016
1 GENNAIO 2016
Nella predica di Natale spiegavo che augurarsi semp
licemente buon Natale ha lo stesso significato del
dirsi
buongiorno, buonasera, buon compleanno e, oggi, buo
n anno. Frasi che se non sono dette con ipocrisia s
ignificano
esprimere la speranza che i giorni siano pieni di p
ace, armonia, felicità, salute, soldi, benessere. P
oi, come spesso
accade, le cose non vanno come vorremmo. E anche og
gi,
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