Le letture di oggi ci parlano della vocazione: Samuele chiamato da Dio ad essere profeta; Pietro, Andrea, Giacomo e
Giovanni chiamati da Gesù a diventare pescatori di uomini; Paolo chiamato ad annunciare alle genti, cioè ai popoli
pagani, il Vangelo. Non dimentichiamo mai che ogni volta che leggiamo queste storie dobbiamo ascoltarle non come
racconti riferiti a personaggi del passato, ma
domenica 30 luglio 2017
domenica 23 luglio 2017
VII DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO A 2017
Voi sapete che le domeniche dopo Pentecoste del nostro rito ambrosiano sono scelte in base a un tema che le tiene
unite, che viene introdotto presentando di volta in volta, in ordine cronologico, un personaggio e un avvenimento
dell’AT per far vedere come il volto di Dio che il popolo d’Israele pian piano riesce ad intuire, ancora con molte luci
ed ombre, poi si svela in pienezza con la venuta di
domenica 16 luglio 2017
VI DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO A
Già altre volte mi è capitato di dire che se togliamo alcune pagine di vangelo come quella che abbiamo appena letto,
distruggiamo il cristianesimo, perché questo è il cuore del vangelo. E purtroppo è quello che facciamo, forse perché
la parola vangelo significa bella notizia, e a noi appare che queste parole di Gesù non siano belle notizie. Come si fa a
dire che è beato chi è povero, chi ha
domenica 9 luglio 2017
V DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO A
Fine psicologo è il Signore. Del resto è Lui che ci ha fatto e quindi Lui sa come funzioniamo. O meglio, cosa dobbiamo
fare per funzionare bene. E le letture di oggi che come sempre sono la sua parola che gli continua rivolgere a noi oggi
ci dicono chiaramente che la prima cosa che dobbiamo fare è lasciare. “Lasciare”, questo verbo che ha tante
declinazioni. Ad Abramo Dio ordina: vattene
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