lunedì 25 dicembre 2017

NATALE MESSA DEL GIORNO

C’è il Natale secondo Matteo e quello secondo Luca, mentre gli altri due evangelisti non ne parlano, e ognuno dei due ne parla a modo suo: coincidono i nomi, si parla infatti di Giuseppe, di Maria, di Gesù, di Nazaret, di Betlemme, di Gerusalemme, e basta. Matteo racconta l’annuncio a Giuseppe, Luca racconta l’annuncio a Maria; Matteo racconta la visita dei Magi, Luca racconta la visita dei

NATALE MESSA NELLA NOTTE

C’è il Natale secondo Matteo e quello secondo Luca, mentre gli altri due evangelisti non ne parlano, e ognuno dei due ne parla a modo suo: coincidono i nomi, si parla infatti di Giuseppe, di Maria, di Gesù, di Nazaret, di Betlemme, di Gerusalemme, e basta. Matteo racconta l’annuncio a Giuseppe, Luca racconta l’annuncio a Maria; Matteo racconta la visita dei Magi, Luca racconta la visita dei

domenica 24 dicembre 2017

DOMENICA PRENATALIZIA

Secondo le statistiche, il settanta per cento degli italiani non hai mai letto i Vangeli, eppure otto famiglie su dieci ne hanno almeno una copia, però, per loro, è un libro qualunque, non è un testo sacro che dovrebbe ispirare l’agire quotidiano. E così un noto poeta, Paul Claudel, ironizzava dicendo: “I cattolici hanno un grande rispetto per la Bibbia, e infatti non la aprono mai”. Dico questo

domenica 17 dicembre 2017

VI DOMENICA DI AVVENTO

Il brano di oggi penso che sia il più noto di tutto il NT. Se per caso uno dice il Rosario, per 50 volte di fila ripete la frase che è il nocciolo di tutto il brano: “Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te”. Purtroppo, invece di “rallegrati”, il testo greco fu tradotto in latino col termine “Ave”, ti saluto, e dire oggi “Ave” non vuol dire niente. Qualcuno forse si saluta dicendo “ave” a qualcuno? Oltretutto

domenica 10 dicembre 2017

QUINTA DOMENICA DI AVVENTO ANNO B

Sono letture davvero difficili quelle di oggi. Non mi metto a spiegarle una per una come faccio negli incontri del lunedì sera, ma provo a legarle tra loro a partire dal vangelo dove abbiamo letto di Giovanni che preannuncia il Battesimo di Gesù. Quando abbiamo ricevuto i sacramenti del Battesimo e della Cresima, tutti siamo stati unti con un olio che si chiama Crisma (voi lo avete ricevuto due

venerdì 8 dicembre 2017

IMMACOLATA CONCEZIONE

 Tutti sapete che “immacolata concezione” significa letteralmente che Maria è stata concepita nel grembo di sua madre senza peccato originale. Allora vorrei anzitutto provare a spiegare nel modo più semplice che riesco cos’è questo peccato originale, e per farlo uso un’immagine simbolica molto semplice, quella dello specchio. Molte volte, quando uno si specchia (penso in particolare alle donne,

domenica 3 dicembre 2017

IV DOMENICA DI AVVENTO

Non dobbiamo stupirci che nel cuore dell’Avvento, nel nostro rito ambrosiano, ogni anno si legga questa pagina di vangelo che è quella della domenica delle Palme. Del resto, in tutto l’Avvento non si leggono mai letture che parlano esplicitamente dei giorni precedenti la nascita di Gesù, tranne nei giorni precedenti il Natale, quelli che tradizionalmente chiamiamo “novena”. Questo perché l’Avvento, nonostante quello che si continua a ripetere, non è il tempo che ci prepara alla nascita di

domenica 26 novembre 2017

III DOMENICA DI AVVENTO

Immaginatevi la scena. Un’aula di tribunale, il giudice che è Dio (e immaginatelo col volto coperto, poi vi spiego perché), da una parte gli accusatori (i farisei), in mezzo l’imputato, che è Gesù. È il vangelo di oggi che abbiamo appena letto. C’è Gesù che si sta difendendo dalle accuse dei farisei. Chi erano i farisei? I farisei erano dei laici molto pii, che oggi chiameremmo bigotti, che si ritenevano

domenica 19 novembre 2017

II DOMENICA DI AVVENTO

Oggi ho deciso di non spiegare le letture perché per farlo impiegherei troppo tempo: non sono facili. Per questo ogni lunedì sera c’è per tutti la possibilità di venire ad ascoltare la spiegazione. Oppure ognuno può trovare altri sistemi. Certamente non basta la predica della domenica, almeno che durasse un’ora, ma nessuno lo vorrebbe e poi la Messa non è un momento di catechesi, ma un’altra cosa.

domenica 12 novembre 2017

I DOMENICA DI AVVENTO

Oggi, prima domenica di Avvento, la Chiesa inizia un nuovo Anno liturgico. Avvento sappiamo che significa venuta, e dunque l’Avvento è il tempo dell’attesa. L’attesa, se ci pensiamo, è una dimensione che attraversa l’esistenza di ciascuno di noi, in mille situazioni, da quelle più piccole e banali fino alle più importanti, che ci coinvolgono totalmente e nel profondo. Pensiamo, tra queste, a due sposi che

domenica 5 novembre 2017

CRISTO RE ANNO A

 Non so se a Gesù questa festa sia gradita, perché a lui non piaceva essere chiamato Re. Tutte le volte che nel vangelo qualcuno voleva farlo re, Gesù si ribellava e scappava. Gesù preferirebbe essere chiamato nei modi con cui egli stesso si definiva quando parlava di sé e diceva, solo per fare alcuni esempi: io sono il pane della vita, il pane vivo, il buon pastore, la luce del mondo, la porta delle

domenica 29 ottobre 2017

II DOMENICA DOPO LA DEDICAZIONE ANNO A

Le letture di queste domeniche dopo la festa della Dedicazione del Duomo di Milano celebrata tre settimane fa sono scelte per parlare della Chiesa e della sua missione, e oggi siamo proprio al termine del mese di ottobre che ha al centro la giornata missionaria mondiale celebrata domenica scorsa. Chiesa e missione cosa vuol dire? Vuol dire mettere al centro il compito che Gesù affida ai suoi

domenica 22 ottobre 2017

Dal Niger, testimonianza missionaria di don Giuseppe Noli

In questa domenica 22 ottobre in cui si celebra la Giornata missionaria mondiale, insieme agli altri preti si è deciso di tenere molto breve l’omelia per dare spazio all'ascolto di una lettera scritta da don Giuseppe Noli, che molti conoscono essendo un prete diocesano originario di Casatenovo che da anni è in missione. E dunque questa settimana niente omelia

domenica 15 ottobre 2017

DEDICAZIONE DELLA CHIESA CATTEDRALE ANNO A

 C’è una contraddizione evidente, ma che potrebbe essere anche solo apparente (se diamo il giusto significato alle cose) tra quanto ci dice il Signore con la sua Parola che oggi è stata proclamata e la festa che oggi celebriamo, quella del ricordo del giorno della dedicazione, cioè della consacrazione, del nostro splendido Duomo di Milano. E vi faccio notare che quello che dico riferendomi al Duomo,

domenica 8 ottobre 2017

VI DOMENICA DOPO IL MARTIRIO ANNO A

Facendosi uomo in Gesù, Dio ha fatto la sua scelta: Gesù ci ha fatto vedere che Dio è Padre e noi siamo suoi figli amati, come lui, il Figlio. E siccome Gesù è il Figlio che assomiglia al Padre, e chi vede lui vede il Padre, se diventiamo come Gesù diventiamo come Dio, e possiamo davvero diventarlo, perché Gesù ci ha chiamato amici, e gli amici sono simili tra loro. Capite dunque che se

domenica 1 ottobre 2017

V DOMENICA DOPO MARTIRIO

Davvero le letture e i vangeli di queste domeniche dopo il Martirio vogliono aiutarci a riscoprire il volto del vero Dio rivelato da Gesù, così diverso da quello che abbiamo in mente noi. Partiamo dal vangelo dove i nemici del Signore sono sempre quelli che detenevano il potere religioso (farisei, scribi, sadducei, dottori della Legge) perché Gesù stava ribaltando tutte le loro credenze, e infatti

domenica 24 settembre 2017

IV DOMENICA DOPO IL MARTIRIO

Oggi è la giornata che in tutta la diocesi celebra la festa di apertura di tutti gli Oratori. Nella nostra comunità abbiamo fatto questa festa a Casatenovo e a Rogoredo settimana scorsa, e oggi la facciamo a Campofiorenzo, a Galgiana e a Valaperta. Lo slogan di quest’anno recita così: “Vedrai che bello”. Questa frase è la traduzione pratica di quello che Gesù nel vangelo di Giovanni disse alle prime due

domenica 17 settembre 2017

III DOMENICA DOPO IL MARTIRIO ANNO A

Questo Vangelo inizia dicendo che Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare, ma la traduzione esatta è un’altra: Gesù pregava da solo. Eppure c’è scritto che i discepoli erano con lui. Certo, perché si può essere con Gesù, ma lasciarlo da solo se non facciamo quello che fa lui. Possiamo anche noi essere qui in chiesa con Gesù senza però volerlo seguire e imitare, questo è il guaio. Il discepolo non

domenica 10 settembre 2017

II DOMENICA DOPO IL MARTIRIO

Dio non ha sesso, non è maschio o femmina. Gesù lo chiama Padre perché nel mondo ebraico si pensava che fosse il padre, non la madre, a generare, a trasmettere la vita al figlio, e Gesù chiama Dio col nome di Padre per dire che Dio è colui che ci comunica la vita. Ma quale vita? Dice Gesù: il Padre risuscita dai morti e dà la vita, e chi crede in lui ha la vita eterna e non va incontro al giudizio,

domenica 3 settembre 2017

I DOMENICA DOPO IL MARTIRIO

Per capire bene questo breve brano di vangelo e di conseguenza anche le altre letture, oggi dobbiamo fare un po’ di gossip sul re Erode per capire chi era. Era figlio di suo padre, Erode il Grande, quello che cercò di uccidere Gesù quando nacque. Erode era un principotto di provincia che, come suo padre, i romani avevano messo ad amministrare la regione della Galilea, la quarta parte dell’impero.

domenica 27 agosto 2017

DOMENICA CHE PRECEDE IL MARTIRIO

La parola martire, lo sappiamo, significa testimone. Martire è uno che è disposto anche ad essere ucciso piuttosto che rinnegare ciò in cui crede. Facciamo un esempio che ci auguriamo ovviamente che non si verifichi mai. Mettiamo che in chiesa entri adesso uno dell’ISIS, chiudesse le porte, impedisse qualsiasi forma di comunicazione con l’esterno e dicesse: chi si converte all’Islam ha salva

domenica 20 agosto 2017

XI DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO A

Hanno il sapore di qualcosa di eccezionale le straordinarie esperienze di incontro col Signore di cui parlavano le due letture vissute una dal profeta Elia e l’altra da san Paolo, in epoche, circostanze e luoghi molto diverse. Eccezionali perché chi di noi potrebbe dire come san Paolo di essersi sentito rapito fino al terzo cielo, in paradiso? Forse meno eccezionale quella di Elia che sente la presenza del

martedì 15 agosto 2017

ASSUNZIONE DI MARIA 2017

La comune e normale devozione mariana, soprattutto in occasione della festa di oggi, consiste nel guardare Maria come la mamma del cielo da invocare sempre perché sempre ci protegga e ci aiuti. È una frase e una credenza che va precisata e corretta. Prima di tutto perché Maria non è in cielo. Anche Gesù asceso al cielo non è in cielo, e nemmeno i nostri defunti. Il cielo inteso come volta celeste.

domenica 13 agosto 2017

X DOMENICA DOPO PENTECOSTE

Il re Salomone col suo desiderio di costruire un tempio per il Signore rappresenta bene gli uomini di ogni tempo, di ogni luogo, di ogni religione e cultura. Il tempio, in tutte le culture, non solo per gli ebrei, è l’ombelico del mondo, che poi si chiami moschea per i musulmani o chiesa per noi cristiani, il luogo dove Dio si incontrano Dio e gli uomini. È il centro attorno al quale ruota tutto. Attorno al

domenica 6 agosto 2017

TRASFIGURAZIONE IN DOMENICA ANNO A 2017

Se la scena del Vangelo di domenica scorsa si svolgeva al mare dove Gesù chiama i suoi primi discepoli a seguirlo, oggi Gesù porta gli stessi discepoli in montagna. Mari e monti nel Vangelo non è il nome di una pizza e nemmeno luoghi di vacanza tanto amati soprattutto da chi ancora non ci è andato o deve andarci, ma luoghi simbolici. Non mi soffermo sul significato del mare perché

domenica 30 luglio 2017

VIII DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO A

Le letture di oggi ci parlano della vocazione: Samuele chiamato da Dio ad essere profeta; Pietro, Andrea, Giacomo e Giovanni chiamati da Gesù a diventare pescatori di uomini; Paolo chiamato ad annunciare alle genti, cioè ai popoli pagani, il Vangelo. Non dimentichiamo mai che ogni volta che leggiamo queste storie dobbiamo ascoltarle non come racconti riferiti a personaggi del passato, ma

domenica 23 luglio 2017

VII DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO A 2017

Voi sapete che le domeniche dopo Pentecoste del nostro rito ambrosiano sono scelte in base a un tema che le tiene unite, che viene introdotto presentando di volta in volta, in ordine cronologico, un personaggio e un avvenimento dell’AT per far vedere come il volto di Dio che il popolo d’Israele pian piano riesce ad intuire, ancora con molte luci ed ombre, poi si svela in pienezza con la venuta di

domenica 16 luglio 2017

VI DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO A

Già altre volte mi è capitato di dire che se togliamo alcune pagine di vangelo come quella che abbiamo appena letto, distruggiamo il cristianesimo, perché questo è il cuore del vangelo. E purtroppo è quello che facciamo, forse perché la parola vangelo significa bella notizia, e a noi appare che queste parole di Gesù non siano belle notizie. Come si fa a dire che è beato chi è povero, chi ha

domenica 9 luglio 2017

V DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO A

Fine psicologo è il Signore. Del resto è Lui che ci ha fatto e quindi Lui sa come funzioniamo. O meglio, cosa dobbiamo fare per funzionare bene. E le letture di oggi che come sempre sono la sua parola che gli continua rivolgere a noi oggi ci dicono chiaramente che la prima cosa che dobbiamo fare è lasciare. “Lasciare”, questo verbo che ha tante declinazioni. Ad Abramo Dio ordina: vattene

domenica 18 giugno 2017

CORPUS DOMINI

Le parole di Gesù che abbiamo appena letto sono talmente gravi che, al termine di queste, gran parte dei suoi discepoli lo abbandonerà e non tornerà più con lui. Vediamole allora da vicino. Siamo nel capitolo 6 del Vangelo di Giovanni che è tutto un insegnamento sull’Eucaristia. Gesù inizia dicendo «Io sono», e tutte le volte che nel Vangelo di Giovanni Gesù dice “Io sono” è per dire: Dio sono io,

domenica 11 giugno 2017

SS. TRINITA’ ANNO A

Ognuno di noi desidera essere felice e tutti sappiamo che per essere felici non basta avere i soldi e la salute, ma ci vuole che ognuno si senta amato, accolto per quello che è, perdonato, stimato, trattato bene. Perchè? Per quale motivo quando ci sentiamo voluti bene in questo modo, ci viene voglia di fare lo stesso verso gli altri? Insomma, perché tutti noi siamo felici quando riceviamo e diamo amore?

domenica 4 giugno 2017

PENTECOSTE 2017

Le parole sono importanti e dobbiamo capirne il significato per non prendere lucciole per lanterne. Vorrei provare oggi a chiarirne alcune. La prima parola è mistero. Nella messa ripetiamo mistero della fede. Mistero fa pensare a qualcosa di incomprensibile per cui mistero della fede è come dire che chi ha fede crede in cose assurde che non si possono spiegare. Invece mistero vuol dire che il

domenica 28 maggio 2017

VII DOMENICA DOPO PASQUA, DOMENICA DOPO L’ASCENSIONE

Lo splendido brano dei discepoli di Emmaus che la liturgia ambrosiana ci fa leggere in questa domenica che segue di pochi giorni la solennità del l'ascensione che è stata celebrata giovedì, ci aiuta a capire molto bene cosa significa che Gesù, il crocifisso, è risorto ed è asceso al cielo. Partiamo dalla prima parola, il crocifisso. Normalmente i condannati a morte venivano uccisi o con la lapidazione o

domenica 21 maggio 2017

VI DOMENICA DOPO PASQUA ANNO A

Il Vangelo di oggi è proprio il seguito di quello di domenica scorsa, e infatti comincia con Gesù che dice: vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Già, ma qual era il vangelo di domenica scorsa? E quali erano queste cose? Questo è il nostro problema di sempre: che siccome è già tanto se ci ricordiamo quello che abbiamo mangiato a pranzo, figuriamoci se ci ricordiamo del

domenica 14 maggio 2017

V DOMENICA DOPO PASQUA

Vorrei partire dal brano degli Atti degli Apostoli che è formidabile, se non fosse che, essendo molto lungo, è stato tagliato e quindi abbiamo letto solo alcuni versetti. Che è un brano incoraggiante per tutti noi quando ci accorgiamo che dopo tanti anni che ascoltiamo la parola di Dio, la nostra comprensione e la nostra vita sembrano andare a rilento. Fu così anche per gli apostoli, e anche per

domenica 7 maggio 2017

IV DOMENICA DI PASQUA ANNO A

Nel vangelo di domenica scorsa, se ricordate, Giovanni Battista diceva che Gesù è l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo, una frase che durante la messa viene sempre ripetuta dal prete prima della comunione. Il peccato del mondo, spiegavo, è pensare che Dio non ci ama e che noi dobbiamo fare i bravi per meritarci il suo amore. Gesù, col suo sangue sulla croce, toglie questo peccato, lo

domenica 30 aprile 2017

III DOMENICA DOPO PASQUA ANNO A

Capitano a fagiolo le letture che abbiamo ascoltato perché in questa domenica, nelle nostre parrocchie, si celebrano le Cresime, e in queste letture si parla proprio, non tanto della Cresima, ma del Battesimo e dello Spirito santo, e ci aiutano a capire cos’è questo Spirito santo, perché, purtroppo, molti cristiani sono simili a quei 12 uomini che incontrò san Paolo ad Efeso, come si racconta nel

domenica 23 aprile 2017

II DOMENICA DI PASQUA ANNO A

La Pasqua e il Natale sono due facce della stessa medaglia. Il natale di Gesù e tutta l’esistenza storica di Gesù ci fa vedere che Dio è con noi. La sua passione, morte e risurrezione, cioè la sua Pasqua, ci dice che Dio è in noi, col suo Spirito che ci permette di vivere, amare, soffrire e morire come Gesù, e così essere risorti già adesso. E la Pasqua è iniziata il giorno del nostro Battesimo, come dice san

domenica 16 aprile 2017

OMELIA DOMENICA DI PASQUA

Per capire bene questo vangelo bisogna conoscere un bellissimo libretto dell’AT che è il Cantico dei Cantici che parla di un ragazzo e una ragazza innamorati pazzi, lui che si crede un re e lei, una ragazzina che si sente una principessa per quanto è amata. Si desiderano, si rincorrono, si cercano. A un certo punto, la futura sposa dice: “Sul mio letto, lungo la notte, ho cercato l'amato del mio cuore;

sabato 15 aprile 2017

OMELIA VEGLIA PASQUALE

“Passato il sabato, all’alba del primo giorno della settimana”. Così comincia il vangelo della risurrezione, quasi con le stesse parole del lungo brano del libro della Genesi che parlavano della creazione. Il sabato è il giorno del riposo di Dio, e il sabato rappresenta la morte: con la morte noi entriamo nel riposo di Dio, ma non nel senso che dormiamo per l’eternità, ma nel senso che quando

venerdì 14 aprile 2017

OMELIA VENERDI SANTO CELEBRAZIONE DELLA PASSIONE DEL SIGNORE

Quando diciamo che Gesù è veramente uomo, non è tanto perché ha sofferto ed è morto, come moriamo noi (anche se la morte di Gesù non è una morte qualunque, e nello stesso tempo nella storia ci sono state e ci sono milioni di persone che muoiono in condizioni peggiori). Gesù è veramente uomo perché è l’uomo per eccellenza, la pienezza dell’umanità, il culmine dell’umano, come deve

giovedì 13 aprile 2017

OMELIA GIOVEDI' SANTO MESSA IN COENA DOMINI

La conservazione della vita e la propagazione della specie sono i due grandi istinti animali. Ma per noi umani, il mangiare è espressione di amicizia, di comunione e di festa, quando è fatto insieme agli altri, e la procreazione è una manifestazione dell'amore. Il cibo, lo sappiamo, è fonte di vita, comunica vita, e quindi mangiare insieme vuol dire partecipare alla vita stessa, diventare

domenica 9 aprile 2017

OMELIA DOMENICA DELLE PALME MESSA CON PROCESSIONE

Secondo gli evangelisti, l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme realizza le parole del profeta Zaccaria che abbiamo ascoltato nella lettura, e infatti vengono citate. Zaccaria diceva che il Messia sarebbe entrato a Gerusalemme come un re che avrebbe portato la pace, ma non con la violenza, e infatti avrebbe cavalcato un asino (che non fa paura a nessuno) e non una mula (che era la cavalcatura

OMELIA DOMENICA DELLE PALME MESSA DEL GIORNO

I pranzi, le cene e, in generale, i banchetti ai quali partecipava Gesù e narrati dai vangeli hanno sempre riferimenti eucaristici, nel senso che sono sempre in qualche modo prefigurazioni dell'Eucaristia. E allora ecco che anche il vangelo di oggi, che narra della cena a Betania, descrive alcune cose che accadono quando noi celebriamo la Messa. Guardiamo allora da vicino chi partecipa

Settimana Autentica

Come ogni anno, con la domenica delle Palme inizia la Settimana santa, quella che i primi cristiani definivano come AUTENTICA, e infatti è in questo modo che viene chiamata nel nostro Rito ambrosiano. “Autentico”, dal greco “autòs” cioè “se stesso”, significa “che è se stesso”. Per essere autentici occorre essere fedeli a se stessi, diventare ciò che siamo. Col Battesimo che abbiamo

domenica 2 aprile 2017

V DOMENICA DI QUARESIMA ANNO A LA RISURREZIONE DI LAZZARO

 Questa stupenda pagina di vangelo è fondamentale per capire tante cose che riguardano il cuore della nostra fede, il fatto che noi crediamo nella risurrezione dei morti, la risurrezione della carne, e la vita del mondo che verrà, come ripetiamo nel Credo, solo che io “credo” che ci sia molta confusione su cosa significa questa cosa. Risurrezione della carne non vuol dire che i corpi sepolti nei cimiteri

domenica 26 marzo 2017

IV DOMENICA DI QUARESIMA

Normalmente noi usiamo il termine peccato per indicare tutto quello che non va. E’ un peccato che stasera piove, è un peccato un piatto che si rompe.....quante volte diciamo: è un peccato? E si rischia che quando tutto è peccato, niente è peccato. E il vangelo di oggi parla proprio del peccato. C’è un uomo cieco dalla nascita e la domanda che rivolgono a Gesù è: chi ha peccato, lui o i suoi genitori,

domenica 19 marzo 2017

III DOMENICA DI QUARESIMA ANNO A DI ABRAMO

La Quaresima è il tempo che la Chiesa ci offre per riscoprire il Battesimo, per aiutarci a prendere consapevolezza di cosa vuol dire essere battezzati. Infatti nacque come tempo nel quale i catecumeni si preparavano a ricevere il Battesimo la notte di Pasqua. Il Battesimo è come un seme nel quale c'è già dentro tutta la pianta che deve crescere, germogliare e dare i frutti, quindi non è qualcosa del

domenica 12 marzo 2017

II DOMENICA DI QUARESIMA ANNO A LA SAMARITANA

Non riesco ad abituarmi al fatto che siano così lunghe le letture delle domeniche di Quaresima. Lunghe, bellissime, difficili. E’ il Signore ci parla con la sua Parola. Siccome non posso fare una predica più lunga delle letture, aggiungendo parole a parole, vorrei provare almeno a suggerire alcuni spunti che possano aiutare la riflessione e la preghiera di tutti. Nella prima lettura abbiamo ascoltato i

domenica 5 marzo 2017

I DOMENICA DI QUARESIMA ANNO A

Nelle prime due frasi di questo Vangelo è racchiuso il significato della Quaresima: Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Ma prima di andare nel deserto cos’era successo? Che Gesù aveva ricevuto il Battesimo nel Giordano, che fu l’epifania, cioè la manifestazione in anticipo di tutta la sua

domenica 26 febbraio 2017

OMELIA ULTIMA DOMENICA DOPO EPIFANIA ANNO A

Io mi sto rendendo sempre più conto che questa parabola è il concentrato teologico di tutto il Vangelo, ed è quella che, se compresa, riesce a cambiare il nostro rapporto con Dio e il nostro atteggiamento verso gli altri. Il volto di Dio è ben rappresentato dal padre di questa parabola, e i suoi due figli ci rappresentano purtroppo molto bene. Il figlio minore, il cosiddetto figlio prodigo, è il

domenica 19 febbraio 2017

PENULTIMA DOMENICA DOPO EPIFANIA ANNO A

Proviamo a immaginare la scena. Gesù, al mattino, nel tempio, con tutta la gente intorno a lui che lo ascolta, e improvvisamente in mezzo al tempio viene portata una donna sorpresa in adulterio, cioè una donna che era stata beccata con un altro uomo che non era suo marito, e certamente non stava prendendo un gelato o bevendo un caffè. Noi a volte non ci rendiamo conto che a quei tempi una

domenica 12 febbraio 2017

VI DOMENICA DOPO L’EPIFANIA ANNO A

Noi conosciamo il terzo comandamento nella sua traduzione più banale: ricordati di santificare le feste, che poi tradotto vuol dire ricordati di andare a messa la domenica. In realtà il comandamento dice: "Ricordati del giorno di sabato per santificarlo: sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio,

lunedì 30 gennaio 2017

IL SACRAMENTO DELLA CONVERSIONE

“Attraverso i Sacramenti dell’iniziazione cristiana, il Battesimo, la Confermazione e l’Eucaristia, l’uomo riceve la vita nuova in Cristo. Ora, tutti lo sappiamo, noi portiamo questa vita «in vasi di creta» (2 Cor 4,7), siamo ancora sottomessi alla tentazione, alla sofferenza, alla morte e, a causa del peccato, possiamo persino perdere la nuova vita. Per questo il Signore Gesù ha voluto che la Chiesa

domenica 29 gennaio 2017

FESTA SACRA FAMIGLIA 2017

Se uno pensa di trovare nel vangelo e più in generale nella Bibbia le ricette pronte per diventare una famiglia felice tipo Mulino Bianco, pensa sbagliato. Gesù stesso non ha mai fatto discorsi specifici su questi argomenti. Se è per questo nemmeno su come fare il prete e su mille altre questioni. Noi sappiamo che Gesù, nato da donna, è cresciuto in una famiglia ebrea di duemila anni fa, e possiamo

domenica 22 gennaio 2017

III DOMENICA DOPO EPIFANIA ANNO A

Se uno legge distrattamente la Parola di Dio e si f erma al racconto, normalmente prende lucciole per l anterne e fischi per fiaschi, e così poi è ovvio che qualcuno dice che Dio e la fede sono barzellette e qualcun altro invece va avanti tutta la vita a credere nelle barzellette. O ggi abbiamo letto che il popolo d’Israele che cammi nava da anni nel deserto era stanco e affamato, si lamenta con Mosè e col

domenica 15 gennaio 2017

II DOMENICA DOPO EPIFANIA 2017

 In questa seconda domenica dopo l’Epifania celebria mo la terza epifania di Gesù: la prima fu da piccol o davanti ai Magi, la seconda all’inizio della sua mi ssione nel momento del suo Battesimo nel fiume Gior dano e che abbiamo contemplato domenica scorsa, la terza oggi, alle nozze di Cana e la quarta sarà domenica prossima nella scena dei pani e dei pesci. Sono tut te epifanie di Gesù che

venerdì 6 gennaio 2017

VENERDI’ 6 GENNAIO (EPIFANIA) E DOMENICA 8 GENNAIO (BATTESIMO DEL SIGNORE)

Ci ho pensato per due giorni, poi ho deciso che la predica di oggi e di quelle che farò nelle prossime due domeniche è uguale perché l’Epifania, una parola che significa “manifestazione”, è una solennità che racchiude tre manifestazioni del Signore, tre segni che rivelano in modi diversi la stessa cosa, cioè la divinità di Gesù, che Gesù è il Figlio di Dio, e questi tre segni sono: l’adorazione dei Magi