Domenica scorsa spiegavo che le letture che vengono lette nel rito ambrosiano nelle domeniche dopo Pentecoste sono collegate tra di loro. Per capirle bisogna partire dalla prima lettura, poi passare al vangelo e concludere con san Paolo che fa il riassunto. Il punto di partenza è la prima lettura che ogni
domenica 21 giugno 2020
domenica 14 giugno 2020
III DOMENICA DOPO PENTECOSTE
Le letture di questa domenica non sono facili, soprattutto
la prima e la lettera di san Paolo, ma diventano quasi incomprensibili se non
si capisce una cosa che purtroppo ancora oggi non è chiara a troppe persone,
sia ai cristiani sia a quelli che dicono di non credere in Dio. Sia la lettura
sia san Paolo parlano di Adamo. Se io ora dovessi chiedere anche a voi chi è
Adamo, tutti o quasi tutti, sono
CORPUS DOMINI
E’ strana questa festa del Corpus Domini perché ogni volta
che celebriamo la messa, il Signore Gesù diventa il pane e il vino di cui ci
nutriamo, quindi ogni celebrazione eucaristica è festa del Corpus Domini, del
corpo del Signore. Nessuna messa è uguale alle altre. Il rito è sempre quello, certo,
ma ogni giorno e ogni domenica cambiano le letture, le preghiere, i canti,
perché l’anno liturgico è come
domenica 7 giugno 2020
SANTISSIMA TRINITA'
La festa di oggi vuole aiutarci a riflettere sul nome di
Dio, il nostro Dio, quello che noi diciamo essere l’unico Dio, il Dio nel quale
crediamo. Il nome indica l’identità di una persona. Se io mi chiamo Marco e tu
da lontano chiami Giuseppe, io non mi volto, non ti ascolto e non ti rispondo.
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