domenica 28 ottobre 2018

I DOMENICA DOPO LA DEDICAZIONE IL MANDATO MISSIONARIO

 I versetti del vangelo che abbiamo letto, in pratica sono il finale del vangelo di Marco, ma in teoria no, perché sono un’aggiunta, ma non importa, sarebbe un discorso interessante, e ne parlerò nell’incontro di lunedì sera. Proviamo a rileggerli. Gesù risorto, c’è scritto, “apparve agli Undici” apostoli, undici perché Giuda era morto. “Mentre erano a tavola”, dove la tavola richiama la cena.

domenica 21 ottobre 2018

DEDICAZIONE DELLA CHIESA CATTEDRALE

Il 20 maggio era Pentecoste. Oggi è il 21 ottobre. Sono passati 5 mesi, circa 20 settimane. Non sto dando i numeri. E’ che nel nostro rito ambrosiano, questi mesi, queste settimane si chiamano “tempo dopo Pentecoste”. Chi in questi mesi non è andato in vacanza e ha sempre partecipato alle messe di rito ambrosiano, ed è stato attento alle letture, si sarà accorto che fino a settembre, di domenica in

domenica 14 ottobre 2018

VII DOMENICA DOPO MARTIRIO

 E’ la terza domenica di fila in cui ascoltiamo alcune parabole di Gesù, oggi addirittura tre. Le parabole, che non sono quelle di Sky, sono dei racconti molto concreti, presi dalla vita quotidiana, che Gesù usava per parlare di Dio alla folla. Racconti spesso enigmatici e misteriosi, da interpretare, come avevano predetto i profeti. Ma perché con parabole e non in modo più chiaro? Perché Gesù non

domenica 7 ottobre 2018

VI DOMENICA DOPO IL MARTIRIO

Anche questa domenica la liturgia ci presenta una parabola in cui Gesù parla di una vigna. Il Vangelo è pieno di vigne, forse perché fra tutti i campi, la vigna è il preferito di ogni contadino, quello che coltiva con più cura e intelligenza, in cui si reca più volentieri. E la vigna è la vita, la terra, il mondo in cui siamo chiamati a vivere. Questa parabola ci assicura che il mondo è vigna e passione di Dio;

lunedì 1 ottobre 2018

PAROLE, PAROLE, PAROLE

Prendo a prestito il titolo di una celebre vecchia canzone solo come spunto per descrivere un dato di fatto, e cioè che ogni giorno, inevitabilmente, ascoltiamo e diciamo tantissime parole, perché è attraverso le parole che noi umani principalmente comunichiamo. Le parole esprimono concetti, contenuti, pensieri, e sono esse a formare il nostro essere, la nostra coscienza. E quando affermiamo