sabato 31 marzo 2018

VEGLIA PASQUALE

Le 6 letture dell’Antico Testamento che abbiamo ascoltato in questa Veglia sono la prova di quello che scrive san Paolo nella lettera ai Romani letta poco fa, cioè che il vangelo realizza tutte le promesse di Dio preannunciati dagli eventi del popolo di Israele, basti vedere come la Pasqua ebraica, che è la memoria della liberazione di Israele dalla schiavitù in Egitto, è la prefigurazione della nuova

venerdì 30 marzo 2018

VIA CRUCIS

Guardando, adorando e baciando il crocifisso non dobbiamo rattristarci e piangere commossi pensando a tutte le sofferenze di Gesù, ma a tutti gli uomini e le donne crocifissi per colpa dell’odio e dell’indifferenza e che invece dovremmo uscire di chiesa per andare a baciare, non però col bacio di Giuda. Dobbiamo chiedergli di imparare da lui a non far soffrire nessuno e a rispondere al male

VENERDI SANTO 2018

Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento il mondo. Vorrei che oggi, davanti alla croce, cercassimo di capire un po’ di più il significato di questa frase che è una verità di fede. “Redenzione” di per sé significa pagare un riscatto per liberare un prigioniero o uno schiavo, e dunque dire che Gesù è il Redentore vuol dire che per liberarci dalla schiavitù del peccato

giovedì 29 marzo 2018

GIOVEDI SANTO 2018

Vorrei questa sera comunicarvi alcune suggestioni che nascono in me dall’ascolto di queste lunghe letture all’interno di una celebrazione così suggestiva come questa e che apre i riti del triduo pasquale. Resto colpito dalla figura di Giona che non riesce ad accettare che Dio possa voler bene anche agli abitanti di Ninive, e infatti non vuole andare a dire loro di convertirsi e di fare penitenza

domenica 25 marzo 2018

DOMENICA DELLE PALME MESSA CON PROCESSIONE

 Nel vangelo si parla di una grande folla che era venuta per la festa. Era la festa della Pasqua ebraica che celebrava la liberazione dall’Egitto, e tutti i pellegrini andavano a Gerusalemme a festeggiare. Udito che veniva Gesù presero dei rami di palma perché questo era il modo con il quale si festeggiava un re che tornava vincitore dalla battaglia. E’ interessante che mentre gli altri Vangeli parlano di Gesù

DOMENICA DELLE PALME MESSA DEL GIORNO

 La cena di Betania descritta dal vangelo non è altro che la celebrazione eucaristica. Lazzaro era uno dei commensali, letteralmente “era sdraiato con Gesù”: vuol dire che Gesù non era andato a Betania a rianimare un cadavere morto da quattro giorni, ma a mostrare che Lazzaro, che tutti vedevano morto nel sepolcro, in realtà è risorto, è vivo, e dove si trova? Non in cielo, ma nella celebrazione

domenica 18 marzo 2018

V DOMENICA DI QUARESIMA LAZZARO

Non dimentichiamo mai che la Quaresima è il tempo che la Chiesa ci offre per riscoprire il significato del nostro Battesimo e le sue conseguenze: questo vuol dire prepararsi alla Pasqua, non attendere che il Signore risorga, perché Cristo è già risorto da 2000 anni, ma verificare se davvero la fede nel Signore risorto ribalta o meno il nostro modo di vivere la vita, e siccome il battesimo e gli altri

domenica 11 marzo 2018

IV DOMENICA DI QUARESIMA

In questo celebre episodio che leggiamo tutti gli anni, Gesù restituisce la vista a un cieco nato, mandandolo alla piscina di Siloe, che significa Inviato, e l’inviato è Gesù stesso, inviato da Dio, quindi Gesù, che si è definito luce del mondo, sta dicendo a quest’uomo che non ha mai visto la luce: se vuoi vederla, vieni da me. E infatti quell’uomo tornò che ci vedeva. Ma qui cominciano i guai. Da

domenica 4 marzo 2018

III DOMENICA DI QUARESIMA

In questo lungo dibattito tra Gesù e i capi del popolo viene fuori molto bene il motivo per cui decisero di uccidere Gesù. Perché Gesù era troppo pericoloso, e adesso cerchiamo di capire perché. Oltretutto l’evangelista scrive che a volerlo uccidere erano proprio quelli che avevano creduto in lui. Gesù aveva detto loro: se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli. Vuol dire che