domenica 26 agosto 2018

DOMENICA CHE PRECEDE IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI BATTISTA

Questa domenica si chiama “che precede il martirio di san Giovanni Battista” perché mercoledì prossimo è la festa appunto del martirio di san Giovanni Battista che nel nostro rito ambrosiano ha sempre assunto un’importanza molto grande al punto che oggi inizia un nuovo segmento del lungo tempo dopo Pentecoste con le settimane che si chiamano, quella che comincia oggi “prima del

domenica 19 agosto 2018

XIII DOMENICA DOPO PENTECOSTE

 Quando si leggono pagine di vangelo come questa bisogna stare attenti a non prendere lucciole per lanterne. Gli evangelisti sono fini teologi e ogni parola non è mai messa a caso. Uno potrebbe dire: oggi abbiamo letto il miracolo della guarigione del servo del centurione che era malato, e di Gesù che loda la fede di quest’uomo. Dopodichè ti succede una disgrazia, hai un amico o un parente che sta

mercoledì 15 agosto 2018

ASSUNZIONE DI MARIA

Se ricordate, nel vangelo di domenica scorsa (solo tre giorni fa), abbiamo ascoltato le parole di Gesù: “Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”. “Gratuitamente date”, cioè abbiate una vita dove sia manifesto che a muovere i vostri passi non è il vostro interesse o il calcolo. Ma ci chiediamo: come guarire gli infermi

domenica 12 agosto 2018

XII DOMENICA DOPO PENTECOSTE

Approfitto delle letture di oggi, parecchio difficili, soprattutto la prima e quella di san Paolo (spiegarle bene richiederebbe troppo tempo), per approfondire due temi correlati che emergono da queste letture, sempre molto attuali e purtroppo ben poco capiti, ovvero IL CASTIGO DI DIO e LA VOLONTA’ DI DIO. Partiamo dal CASTIGO DI DIO. Il profeta Geremia usa parole di fuoco verso il

domenica 5 agosto 2018

XI DOMENICA DOPO PENTECOSTE

Non sono letture facili quelle di questa domenica. Partiamo dal brano del libro dei Re che racconta un episodio molto pittoresco e a tratti inquietante della vita del profeta Elia. Domenica scorsa, se ricordate, leggevamo il momento solenne della dedicazione del tempio di Gerusalemme ad opera del re Salomone, segno dell’unità di tutto il popolo di Israele e della sua fede nell’unico Dio, il Signore.