domenica 25 dicembre 2016

S. NATALE

Cominciamo col ricordarci, noi che siamo qui, che m entre il mondo oggi fa la festa di Natale, la Chies a, e quindi noi cristiani, celebriamo il Natale di Gesù, e non è la stessa cosa. La festa del Natale è un grande gioca ttolo che hanno inventato gli uomini per assicurarsi almeno un gior no all’anno di evasione dalla triste realtà di tutt i i giorni, un giorno magico in cui sentirsi tutti più buoni e vivere un

domenica 18 dicembre 2016

VI DOMENICA DI AVVENTO ANNO A

Il tema che lega le letture di questa domenica ulti ma di Avvento e che precede il Natale è quello della gioia, un tema stupendo perché, a meno che uno sia masochista, la gioia tutti la desideriamo ed è molto difficile spe rimentarla. È anche vero che bisogna stare attenti perché spesso identifichiamo la gioia col piacere e con la felici tà del momento, e questo è sbagliato. Ci sono tante cose nella vita che

domenica 11 dicembre 2016

V DOMENICA DI AVVENTO ANNO A IL PRECURSORE

L’Avvento è il tempo che ci richiama il fatto che D io è colui che continua a venire, è l’eterno presen te. Secondo me non serve a niente dire che l’Avvento serve per pre pararci al Natale, perché io mi chiedo cosa vuol di re e cosa serve prepararsi al Natale. Il Natale c’è già stato 2016 anni fa quando Dio si è fatto uomo in Gesù, e Gesù è morto e risorto una volta per tutte, per cui a cosa dobbiamo

giovedì 8 dicembre 2016

IMMACOLATA CONCEZIONE 2016

C’è chi pensa che il primo uomo si chiamava Adamo e la prima donna Eva e che la storia dell’umanità è cominciata nel modo che abbiamo letto nella prima lettura di o ggi. E c’è chi pensa che quella sia solo una favole tta per bambini perché le scoperte scientifiche hanno mostrato che le cose non sono andate così. Chi ha ragione? Nessu no. Perché il racconto di Adamo ed Eva è un mito,

domenica 4 dicembre 2016

IV DOMENICA DI AVVENTO ANNO A

Il servo di Dio mons. Tonino Bello, a proposito di chi vive senza speranza, scriveva queste parole mol to belle: “La vera tristezza non è quando, la sera, non sei atteso da nessuno al tuo rientro in casa, ma quando tu non at tendi più nulla dalla vita”. Il tempo di Avvento che stiamo vivendo vuole aiutarci a capire che la vita è tutta giocat a sull’attesa, sul compimento dei nostri desideri più profondi di gioi a

domenica 27 novembre 2016

III DOMENICA DI AVVENTO ANNO A

Tutti abbiamo motivi più o meno validi per sperare in una vita migliore, oggi come ieri. Per questo è sempre valido l’ammonimento di un versetto del libro del Qoelet c he dice così: “Non dire come mai i tempi passati er ano migliori del presente, perché una domanda simile non è ispir ata da saggezza”. Vuol dire che già tremila anni fa c’era qualcuno che diceva: ai miei tempi era meglio, oggi è tutto un

domenica 20 novembre 2016

II DOMENICA DI AVVENTO ANNO A

Le letture di questa seconda domenica di Avvento so no legate tra di loro da un tema comune che si può riassumere con le parole di Giovanni Battista che abbiamo appe na letto nel vangelo: ogni uomo vedrà la salvezza d i Dio. Cioè, Dio vuole che tutti siamo salvi. Gli ebrei, i circo ncisi, pensavano di essere solo loro a salvarsi. Co me magari anche noi cristiani battezzati potremmo pensare di essere sol

domenica 13 novembre 2016

I DOMENICA DI AVVENTO C 2016

 Normalmente diciamo che l’Avvento è il tempo che ci prepara al Natale, ma questa espressione dice ben poco. Anche perché cosa vuol dire prepararsi al Natale? N el rito romano l’Avvento comincia tra due settimane : noi ne abbiamo bisogno addirittura sei? Per cosa poi? Abbi amo bisogno di sei settimane per entrare nel clima natalizio, per preparare le luminarie, il presepio, l’albero, i re gali? Poi

domenica 6 novembre 2016

CRISTO RE 2016 ANNO C

La festa di Cristo Re, che conclude il tempo dopo P entecoste e quindi l’anno liturgico (domenica pross ima inizia il nuovo anno liturgico con l’Avvento), è una festa be llissima se ne capiamo bene il significato, altrime nti è pericolosissima perché rischia di dare di Gesù e qu indi di Dio un’immagine distorta. Il re fa pensare al capo, al forte, al potente, che decide tutto, che giudica, che prem ia, che

martedì 1 novembre 2016

TUTTI I SANTI 2016

Ci sono pagine di vangelo come questa talmente note che rischiamo di farcele scorrere sui binari della nostra indifferenza senza accorgerci che sono centrali. To gli queste pagine, crolla il vangelo. Ma anche la n ostra vita, perché qui c’è in gioco la ricetta della felicità, present e e futura. Ora, le beatitudini si capiscono solo a lla luce di due parole, Padre e figli, cioè solo se capiamo che Dio è un

domenica 30 ottobre 2016

II DOMENICA DOPO LA DEDICAZIONE ANNO C

Ci stiamo avviando alla conclusione dell’anno litur gico: domenica prossima sarà la solennità di Cristo Re e poi inizierà l’Avvento. Il nostro rito ambrosiano ha messo al ce ntro delle liturgie di queste ultime domeniche il m istero della Chiesa: siamo partiti due domeniche fa contemplando la dedicazione del Duomo di Milano per riscoprire che tutti noi facciamo parte della Chiesa e siamo

martedì 25 ottobre 2016

HALLOWEEN

LA “FAMIGERATA” FESTA DI HALLOWEEN

Il nome Halloween è indiscutibilmente termine di origine cristiana; è parola composta da “hallow”, ‘santificare’, ed “eve”, abbreviazione di evening, ‘sera’. Halloween, insomma, deriva da “All Hallow's Eve” e vuol dire semplicemente ‘Sera della festa dei Santi ’, ‘Vigilia della festa dei santi’. 

domenica 23 ottobre 2016

I DOMENICA DOPO DEDICAZIONE ANNO C 2016

Andate e fate discepoli tutti i popoli, battezzando li e insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Queste parole che Gesù risorto rivolge ai suoi disc epoli sono di fatto il mandato missionario della Ch iesa, cioè sono la missione della Chiesa, di ieri e di oggi, di ognuno di noi, perché ogni discepolo di Gesù è mandato da Gesù stesso a tutti i popoli perché tutti diventino suoi

domenica 16 ottobre 2016

DOMENICA DELLA DEDICAZIONE ANNO C 2016

I vangeli di queste ultime tre domeniche, oltre ad essere uno più bello dell'altro, sono lo sviluppo l'uno dell'altro. Mi spiego. Al centro del Vangelo di due domeniche fa t roneggiava la frase: siate misericordiosi come il P adre, e dunque amate i vostri nemici, perché il Padre non ha nemic i, ma solo figli da amare anche quando gli sono nem ici. Di conseguenza, ecco il Vangelo di domenica scorsa, es

domenica 9 ottobre 2016

VI DOMENICA DOPO IL MARTIRIO ANNO C

C’è una bellissima parola che tiene unite le lettur e di questa ultima domenica del tempo dopo il Marti rio di san Giovanni Battista, la parola accoglienza, ospitalit à. La lettura racconta del profeta Elia che viene a ccolto in casa da una vedova, che era una donna pagana. Il salmo desc rive l’amore di Dio che accoglie la preghiera di ch i confida in lui. Il brano della lettera agli Ebrei, che tocca divers e

domenica 2 ottobre 2016

V DOMENICA DOPO IL MARTIRIO ANNO C

Amate i vostri nemici: ma io non ne ho di nemici, l ’ultimo l’ho ucciso ieri. Fare del bene, benedire chi mi odia, non giudicare: è lo sport preferito dei preti e delle s uore nelle loro riunioni, degli uomini al bar e del le donne dal parrucchiere, vero? Porgere l’altra guancia: ma io ne ho solo due. Perdonare chi ti ha offeso: dipende da cosa mi ha fatto. Vedete come per ogni frase di questo vangelo noi

domenica 25 settembre 2016

IV DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI ANNO C

 Le letture di queste domeniche dopo il Martirio di San Giovanni Battista ci fanno tenere fisso lo sgua rdo su Gesù per aiutarci a scoprire ogni volta alcuni aspetti impor tanti della sua persona. Se avete notato, in tutte e tre le letture di oggi si parla di una cosa molto bella: del mangiare e del bere. Bella e fondamentale, perché mangiare bene è bello, ma in ogni caso mangiare è fondamentale se si vuol

domenica 18 settembre 2016

III DOMENICA DOPO IL MARTIRIO ANNO C

Le letture di queste domeniche dopo il Martirio di san Giovanni Battista vogliono aiutarci a guardare il mistero di Gesù, aiutarci cioè a considerare vari aspetti dell a persona di Gesù, a rispondere insomma alla domand a delle domande: chi è Gesù? E le letture di questa domenic a ce ne danno tante di risposte che vanno comprese dalla frase centrale della lettera agli Ebrei, dove si dice di tenere

domenica 11 settembre 2016

II DOMENICA DOPO IL MARTIRIO ANNO C

Interessante questa parabola di Gesù che può andar bene anche per i nostri amici che lunedì cominciano la scuola. Gesù racconta di questo padre che ha due figli e di ce loro di andare a lavorare nella sua vigna. Il pr imo gli dice di no e poi ci va. Il secondo di dici di si e poi non ci va . Come gli scolari quando la maestra, il professore o la mamma gli dicono di fare i compiti. C'è chi dice “no non

domenica 4 settembre 2016

I DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI BATTIST A ANNO C

Sarebbe bello predicare avendo una cartina geografi ca che ci aiuta a localizzare tanti nomi di luoghi che leggiamo nella Bibbia, per averli sotto gli occhi. Nel vange lo di oggi, per esempio, si parla delle terre di Za bulon e Neftali in Galilea. La Galilea è la regione più a nord della P alestina, dove ci sono le città di Nazareth e di Ca farnao, e Zabulon e Neftali erano due zone della Galilea, il cui nome d

domenica 28 agosto 2016

DOMENICA CHE PRECEDE IL MARTIRIO

INTRODUZIONE ALLA MESSA
Lunedì prossimo, 29 agosto, è la festa del martirio di san Giovanni Battista, una data che nel calenda rio liturgico ambrosiano segna un punto di arrivo e di nuova part enza del tempo dopo Pentecoste, e infatti la domeni ca di oggi si chiama, come potete leggere sul foglietto, domenica che precede il Martirio di san Giovanni Battista, il Precursore di Gesù. Il Battista fa da ponte tra l’Antico e il Nuo vo

venerdì 26 agosto 2016

Riflessioni sul terremoto

Di fronte alla tragedia del terremoto che ha colpito il Lazio e le Marche, vi offro due riflessioni interessanti, una teologica e una politica. 

domenica 21 agosto 2016

XIV DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO C

Le prime letture delle domeniche dopo Pentecoste ci hanno fatto ripercorrere le varie tappe della stor ia di Israele. Domenica scorsa leggevamo dal libro di Neemia il mo mento in cui gli ebrei, tornati dall’esilio a Babil onia, iniziarono la ricostruzione della città di Gerusalemme, e oggi , che è l’ultima domenica di questo tempo liturgico , il brano del libro di Esdra che abbiamo letto racconta il moment

lunedì 15 agosto 2016

ASSUNZIONE DI MARIA 2016

Vi devo confidare un segreto che a prima vista e sp ero solo a prima vista potrebbe scandalizzare qualc uno. Ogni volta che rifletto sul dogma dell'assunzione di Mar ia in cielo in anima e corpo e cerco di preparare l a predica, mi trovo sempre in difficoltà. Le letture che ascoltia mo ogni anno in questa festa non parlano dell’Assun zione, per un semplice motivo: perche nessuna pagina della scritt

domenica 14 agosto 2016

XIII DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO C

Tutte le letture di questa domenica parlano di Geru salemme, e non è la prima volta in queste ultime settimane. Sapete che le prime letture di questo te mpo dopo Pentecoste ci fanno ripercorrere le tappe principali della storia di Israele come vengono rac contate dai libri dell’AT, e il vangelo e la letter a di Paolo sono scelti in riferimento ad esse. Domenica scorsa , se ricordate, si parlava di quando i

domenica 7 agosto 2016

XII DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO C

Le prime letture delle domeniche di Pentecoste del nostro rito Ambrosiano ci fanno ripercorrere di dom enica in domenica in ordine cronologico gli eventi più impor tanti della storia di Israele. Nel racconto della l ettura di oggi abbiamo ascoltato il momento nel quale i babilonesi , guidati dal re Nabucodonor (il famoso Nabucco res o celebre dell’omonima opera di Giuseppe Verdi), entrano a Ge

domenica 31 luglio 2016

XI DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO C

 Come ripeto sempre, le letture delle domeniche dopo Pentecoste sono tenute insieme da un tema comune, e il punto di partenza è sempre la prima lettura che di domenica in domenica ci fa ripercorrere le tappe pr incipali della storia di Israele. Quelle di domenica scorsa ci par lavano della sapienza, presentandoci il re Salomone che all’inizio del suo regno chiede a Dio questo dono:

domenica 24 luglio 2016

X DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO C 2016

 Come sapete, nel nostro rito ambrosiano, le letture delle domeniche dopo Pentecoste sono tenute insiem e da un tema comune, e il punto di partenza è sempre la pri ma lettura che di domenica in domenica ci fa riperc orrere le tappe principali della storia di Israele. Dopo aver visto la figura del re Davide domenica scorsa, ogg i è la volta di suo figlio Salomone che quando sale al trono chiede al

domenica 17 luglio 2016

IX DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO C

Voi sapete che per capire il criterio col quale ven gono scelti i brani di vangelo e quelli di san Paol o nelle domeniche ambrosiane dopo Pentecoste bisogna riferirsi alle p rime letture che ci fanno ripercorrere di domenica in domenica le tappe della storia di Israele come vengono racconta te dai testi dell'Antico Testamento. Domenica scors a avevamo letto del popolo d’Israele che sentiva il

domenica 10 luglio 2016

DOMENICA VIII DOPO PENTECOSTE C

Ormai tutti sapete che in ogni domenica dopo Pentec oste le prime letture raccontano in ordine cronolog ico le vicende più rappresentative del popolo d’Israele, e il vangelo e l’epistola di san Paolo vengono scelt e per far vedere in che modo poi Gesù ha rivelato in pienezza il vol ere di Dio. Il brano di oggi racconta il momento ch e precede la nascita della monarchia in Israele, e infatti domen ica

domenica 19 giugno 2016

QUINTA DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO C

Le domeniche dopo Pentecoste, nel rito ambrosiano, ci fanno ripercorrere in ordine cronologico gli eve nti principali della storia della salvezza così come viene raccont ata dall’Antico Testamento, e dunque è sempre dalla prima lettura che dobbiamo partire per capire il collegamento con la lettera di san Paolo e col vangelo e così indiv iduare il tema che ci offrono le letture di questa domenica. Abbia

domenica 12 giugno 2016

IV DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO C

Le domeniche dopo Pentecoste, nel rito ambrosiano, ci fanno ripercorrere da Adamo ed Eva in avanti gli eventi principali della storia della salvezza così come vi ene raccontata dalla Bibbia, per scoprire ogni volt a in che modo Gesù ha realizzato, compiuto, spiegato le pagine dell’An tico Testamento. Per cui le letture sono tra di lor o collegate ed è sempre dalla prima lettura che bisogna partire per

domenica 5 giugno 2016

III DOMENICA DOPO PENTECOSTE ANNO C

Le domeniche dopo Pentecoste, nel rito ambrosiano, ci fanno ripercorrere da Adamo ed Eva in avanti gli eventi principali della storia della salvezza così come vi ene raccontata dalla Bibbia, per vedere ogni volta in che modo Gesù ha compiuto le pagine dell’Antico Testamento facend oci capire qual è il disegno di Dio. Per cui le let ture sono collegate tra di loro collegate ed è sempre dalla p rima lettura

domenica 29 maggio 2016

CORPUS DOMINI ANNO C

Pensate che bello! Il Natale ci fa contemplare che Dio non è in cielo, ma si fa uomo perché l’uomo div enti come Dio. La Pasqua ci rivela che se io uomo vivo l a vita amando come Gesù, davvero divento come Dio, perché risorgo, ottengo la vita eterna, il Paradiso : anch’io ascendo al cielo come Gesù che torna nell a gloria del Padre. La Pentecoste ci mostra che Dio continua a restare con noi,

domenica 22 maggio 2016

MOVIMENTO D'AMORE

«Carissimi fratelli, l’espressione me l’ha suggerita don Vincenzo, un prete mio amico che lavora tra gli zingari, e mi è parsa tutt’altro che banale. Venne a trovarmi una sera nel mio studio e mi chiese che cosa stessi scrivendo. Gli dissi che ero in difficoltà perché volevo spiegare alla gente (ma in modo semplice, così che tutti capissero) un particolare del mistero della Santissima Trinità: e cioè che le tre

domenica 8 maggio 2016

PENTECOSTE 2016

 L’Ascensione e la Pentecoste sono le due facce dell a Pasqua, nel senso che ci fanno capire cos’è la Pa squa. Dio si fa uomo nel Natale per insegnarci a diventare come Dio restando uomini. Se vogliamo diventare come Dio do bbiamo amare come Dio, in Gesù, ha amato noi: se mi amate, osserverete i miei comandamenti, che poi sono uno solo, quello dell’amore. Se vogliamo che la nostra

domenica 1 maggio 2016

SESTA DOMENICA DI PASQUA

Quello che abbiamo ascoltato è uno stralcio del lun go discorso di Gesù contenuto nel vangelo di Giovan ni durante l’ultima cena, e nei versetti di oggi dice perché n on devono essere tristi del fatto che dopo la sua r isurrezione non lo vedranno più. Prima di tutto spiega che tante cose le capiranno quando riceveranno lo Spirito santo ch e li porterà a capire tutta la verità che lui ha annunciato. La ve

domenica 24 aprile 2016

V DOMENICA DI PASQUA

Il tema che lega le letture di questa domenica è mo lto facile da individuare, perché è quello dell’amo re: cos’è l’amore e cosa vuol dire amare secondo Gesù. Cominc iamo dal vangelo. Magari non tutti lo sanno, ma le parole che abbiamo appena letto Gesù le pronuncia durante l’ul tima cena, dopo aver lavato i piedi agli apostoli c he lo tradiranno, lo rinnegheranno e lo abbandoneranno, e questo è

domenica 17 aprile 2016

QUARTA DOMENICA DI PASQUA ANNO C

Sono tante le cose che si potrebbero dire sulle spl endide letture di questa domenica. Non avendo il te mpo per farlo, ne spiego solo una che mi sembra sia il tema che le unisce tutte, e il tema è quello dell'amicizia. Il Vangelo comincia con questa frase bellissima di Gesù: come il Padre ha amato me, così anche io ho amato voi. Rimanete n el mio amore. La cosa più importante della vita è imparare a

domenica 10 aprile 2016

III DOMENICA DI PASQUA ANNO C

 I vangeli delle prossime domeniche del tempo Pasqua le e quello di oggi, come avrete notato, non parlan o in modo specifico della risurrezione di Gesù, ma potremmo d ire dei suoi effetti. Credere che Gesù è risorto vu ol dire che Gesù è il vivente, é una presenza viva, reale, non morta , che non é un'idea o un fantasma, ma uno col quale posso avere un rapporto vivo, a tu per tu, e questo rapporto é

giovedì 7 aprile 2016

GENESI 11 LA TORRE DI BABELE

CATECHESI ADULTI 2015/2016: GENESI 1-11 SETTI MO INCONTRO: GENESI 11 LA TORRE DI BABELE 
1 Tutta la terra aveva un'unica lingua e uniche par ole. 2 Emigrando dall'oriente, gli uomini capitaron o in una pianura nella regione di Sinar e vi si stabilirono. 3 Si di ssero l'un l'altro: «Venite, facciamoci mattoni e cu ociamoli al fuoco». Il mattone servì loro da pietra e il bitume da malta. 4 Poi dissero:

CATECHESI ADULTI 2015/2016: GENESI 1-11

SETTI MO INCONTRO: GENESI 11 LA TORRE DI BABELE 
1 Tutta la terra aveva un'unica lingua e uniche par ole. 2 Emigrando dall'oriente, gli uomini capitaron o in una pianura nella regione di Sinar e vi si stabilirono. 3 Si di ssero l'un l'altro: «Venite, facciamoci mattoni e cu ociamoli al fuoco». Il mattone servì loro da pietra e il bitume da malta. 4 Poi dissero:

domenica 27 marzo 2016

PASQUA 2016

C’è un aneddoto giapponese dove si racconta di uno zelante monaco cattolico che discuteva con un non c ristiano cercando di spiegargli nel modo più profondo ed esa uriente possibile i fondamenti del cristianesimo. Q uell’uomo aveva ascoltato con grande interesse, ma quando il monaco gli chiese se avesse compreso, gli rispose: si, va tutto bene, ma ora parlami della tua risurrezione! Ecco, cosa

sabato 26 marzo 2016

VEGLIA PASQUALE 2016

Dopo il sabato, all’alba del primo giorno della set timana, Maria di Magdala e l’altra Maria andarono a visitare la tomba. Così comincia il vangelo di questa notte. Ad esso vi chiedo uno sforzo di attenzione, anche se s iamo stanchi e la celebrazione è ancora lunga. Non voglio fare que llo che sembra dare i numeri, tantomeno quelli da g iocare al Lotto, però prestiamo attenzione ai numeri.

venerdì 25 marzo 2016

VENERD' SANTO 2016

La passione e la morte in croce di Gesù sono la pro va provata e inconfutabile dell’amore assoluto di D io per ogni uomo, anche per chi semina morte e distruzione, com e i terroristi, anche per Giuda, anche per coloro c he lo insultano e lo uccidono. Dio è attratto da noi in m odo fatale, inevitabile, come ho cercato anche ieri di spiegare, perché Egli è Padre e noi siamo suoi figli, e quind i non

giovedì 24 marzo 2016

GIOVEDì SANTO 2016

Come anticipavo domenica, quest’anno voglio rileggere gli eventi narrati dalla Parola di Dio di questo triduo pasquale sotto un profilo particolare che racchiuderei nel titolo che rubo a un film: ATTRAZIONE FATALE. Nel film, queste parole si riferiscono a un’attrazione amorosa malata che coinvolge due amanti e che finisce in tragedia. In chiave evangelica, gli amanti sono Dio, lo Sposo

domenica 20 marzo 2016

DOMENICA DELLE PALME 2016 MESSA CON LA PROCESSIONE

 Inizia oggi la Settimana santa che nel rito ambrosi ano si chiama autentica, perché emerge su tutte le altre in quanto in essa ripercorriamo il mistero pasquale di Cristo che per la nostra salvezza soffre, muore e risorge . La Chiesa in questi giorni è la Sposa che rivive gli ultimi gior ni della vita terrena del proprio Sposo, Gesù, e qu indi siamo chiamati a vivere le celebrazioni dei prossimi giorni non co

DOMENICA DELLE PALME 2016 MESSA DEL GIORNO

 Inizia oggi la Settimana santa che nel rito ambrosi ano si chiama autentica, perché emerge su tutte le altre in quanto in essa ripercorriamo il mistero pasquale di Cristo che per la nostra salvezza soffre, muore e risorge . La Chiesa in questi giorni è la Sposa che rivive gli ultimi gior ni della vita terrena del proprio Sposo, Gesù, e qu indi siamo chiamati a vivere le celebrazioni dei prossimi giorni non co

domenica 13 marzo 2016

QUINTA DOMENICA DI QUARESIMA

Settimana prossima finisce la Quaresima ed entriamo nella Settimana santa, la più importante dell’anno , dove contempliamo la passione, la morte e la risurrezion e di Gesù. Se Gesù non avesse sofferto e non fosse morto non sarebbe stato un uomo come noi. Ma non risorge per dimostrarci che è Dio. Dio noi non sappiamo chi è, anzi, ce lo inventiamo. È Gesù che ci fa vedere chi è Dio. E ri

domenica 6 marzo 2016

QUARTA DOMENICA DI QUARESIMA ANNO C

 I 40 giorni della Quaresima rappresentano la nostra vita che speriamo duri più di 40 giorni e anche di 40 anni: per molti dura di meno, per altri di più. Ma quel che c onta non è quanto dura, ma come la viviamo. E la Qu aresima ogni anno si ripete perché noi ci chiediamo se la viviam o come battezzati oppure no. E i vangeli di queste domeniche parlano proprio del Battesimo. Ricordate le tentazi oni di

domenica 28 febbraio 2016

TERZA DOMENICA DI QUARESIMA ANNO C

Ogni anno, nella Quaresima ambrosiana, si leggono o gni domenica gli stessi lunghissimi e splendidi van geli. Cambiano solo le altre letture. Ma siccome è imposs ibile in una predica spiegare per filo e per segno non solo il lungo brano di vangelo, ma anche le altre letture, vorrei provare a individuare un tema di fondo che lega qu este letture, ed è quello del rapporto tra verità e menzogna. La ver ità ci

domenica 21 febbraio 2016

DOMENICA DELLA SAMARITANA ANNO C 2016

 Ripercorriamo insieme le letture di oggi, lunghissi me, ma splendide e ricche di significati, perché al trimenti abbiamo perso quasi un quarto d’ora a sentire tante parole inutilmente, annoiandoci e basta, come capita a scu ola. E voglio partire proprio dalla prima lettura che si collega a quanto ho appena detto, perché lì si parlava prop rio delle parole, anzi, della Parola, la Parola di Dio. Ascolta Israe le.

domenica 14 febbraio 2016

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA

 La parola Quaresima significa “quarantesimo giorno” , e si riferisce ai 40 giorni che precedono la Pasq ua. La Quaresima nacque come tempo nel quale gli adulti ch e volevano diventare cristiani si preparavano a ric evere il Battesimo e gli altri sacramenti la notte di Pasqua . Il numero 40 nella Bibbia si riferisce agli anni trascorsi nel deserto da Israele, e per noi cristiani ai 40 giorni passat i da

domenica 7 febbraio 2016

ULTIMA DOMENICA DOPO EPIFANIA ANNO C DOMENICA DEL PERDONO GIORNATA PER LA VITA

 Domenica prossima inizia la Quaresima, stiamo viven do il tempo del giubileo della misericordia, oggi è l’ultima domenica dopo l’Epifania che si chiama domenica del perdono, e questa concomitanza di cose è perfetta perché il perdono, come spesso ripeto, è il modo col quale si esprime la misericordia di Dio, nel senso che il m odo più grande col quale Dio ci ama, ci manifesta la sua

venerdì 5 febbraio 2016

CATECHESI ADULTI 2015/2016 QUARTO INCONTRO

CATECHESI ADULTI 2015/2016: GENESI 1-11 QUINTO INCONTRO: GENESI 4 CAINO E ABELE

 1 Adamo conobbe Eva sua moglie, che concepì e partorì Caino e disse: «Ho acquistato un uomo grazie al Si gnore». Ho acquistato, ma anche generato e creato, e in ebr aico questo verbo ha

domenica 31 gennaio 2016

FESTA DELLA FAMIGLIA 2016

Vi propongo cinque pensieri, i primi quattro presi da ogni singola lettura e l’ultimo dal tema della f esta della famiglia di oggi che è “perdonare le offese”. Primo pensiero, dalla lettura. Si dice che Dio benedice Giacobbe e i suoi figli c he daranno origine al popolo d’Israele, e che da quest o popolo sorse un uomo mite, che udì la voce di Dio , entrò nella nube oscura, ricevette faccia a faccia da Dio i

domenica 24 gennaio 2016

TERZA DOMENICA DOPO L’EPIFANIA

Come spiegavo domenica scorsa, l’epifania non è fin ita il 6 gennaio, ma prosegue in queste domeniche. Epifania, lo sappiamo, significa manifestazione. Davanti ai Magi Gesù manifesta che Dio rivela il suo volto a tutti i popoli della terra; col suo Battesimo al Giordano, mettendosi in fila coi peccatori, manifesta che nemmeno il pecca to può separarci da Dio, nelle nozze di Cana manifesta la

domenica 17 gennaio 2016

SECONDA DOMENICA DOPO L’EPIFANIA

 L’epifania non è finita il 6 gennaio, ma prosegue i n queste domeniche. Epifania, lo sappiamo, signific a manifestazione. Davanti ai Magi Gesù manifesta che Dio rivela il suo volto a tutti i popoli della terr a; col suo Battesimo al Giordano che abbiamo celebrato domenic a scorsa Gesù, mettendosi in fila coi peccatori, ma nifesta che nemmeno il peccato può separarci da Dio, e le nozze di Cana che

domenica 10 gennaio 2016

BATTESIMO DI GESU’ 2016

L’Epifania non è finita il 6 gennaio, ma prosegue q uesta domenica e nelle prossime, fino alla Quaresim a, dove la liturgia ci mostra altre epifanie del Signore, perc hé epifania vuol dire manifestazione, e i vangeli d i queste domeniche ci manifestano chi è questo Gesù nato bambino a Bet lemme che abbiamo contemplato nel Natale. Oggi lo v ediamo adulto nel Giordano quando viene

giovedì 7 gennaio 2016

CATECHESI ADULTI 2015/2016 QUARTO INCONTRO

RIASSUNTO DI GENESI 3, IL PECCATO ORIGINALE, IL BAT TESIMO, L’IMMACOLATA, IL DIAVOLO, I DEMONI
Riassumendo Genesi 3. Un racconto mitico e non stor ico, non per dire che c’è stato un tempo in cui il peccato non c’era, ma per dire che l’uomo da sempre è peccatore e individuare la causa dei peccati

CATECHESI ADULTI 2015/2016 - TERZO INCONTRO

CATECHESI ADULTI 2015/2016: GENESI 1-11 TERZO  INCONTRO: GENESI 3 
Anche questo è un racconto mitico e non storico, no n per dire che c’è stato un tempo in cui il peccato non c’era, ma per dire che l’uomo da sempre è peccatore e individ uare la causa dei peccati e la sua conseguenza. 1 Il serpente era il più astuto di tutti gli animali selvatici che Dio aveva fatto Il serpente

CATECHESI ADULTI 2015/2016 - SECONDO INCONTRO

CATECHESI ADULTI 2015/2016: GENESI 1-11 SECONDO INCONTRO: GENESI 2
 Molto diverso è questo secondo racconto della creaz ione dal primo. Il primo è un testo liturgico celeb rativo, il secondo un racconto mitico che lo scopo di spiegare la realtà presente. Il mito è un modo antico di sp iegare la realtà: non sono favole, ma l’interpretazione della realtà attraverso un

CATECHESI ADULTI 2015/2016 - PRIMO INCONTRO

CATECHESI ADULTI 2015/2016: GENESI 1-11 PRIMO INCONTRO: GENESI 1-2,4 1 CREAZIONE E RIPOSO DIVINO
 La creazione 1 In principio Dio creò il cielo e la terra. 2 La terra era informe e deserta e le tenebre ricopri vano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. 3 Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu.

mercoledì 6 gennaio 2016

EPIFANIA MESSA DEL GIORNO 2016

Restiamo in piedi... perché in questo giorno, come pr evede la liturgia, prima dell’Omelia, viene dato l’ annuncio solenne della data di Pasqua. Al termine delle mie parole voi direte: Rendiamo grazie a Dio. 

SI ANNUNCIA ALLA VOSTRA CARITA’, FRATELLI CARISSIMI , CHE, PERMETTENDO LA MISERICORDIA DEL PADRE E DEL SIGNORE NOSTRO GESU’ CRISTO, IL GIORNO 27 DEL MESE DI MARZO CELEBREREMO CON GIOIA LA PASQUA DEL SIGNORE.

domenica 3 gennaio 2016

DOMENICA DOPO L’OTTAVA DI NATALE

La liturgia di questa domenica del tempo di Natale ci fa compiere uno sbalzo di 30 anni per poi farci tornare dopodomani indietro nel tempo con Gesù bambino nell a mangiatoia adorato dai Magi, e questo per aiutarc i a capire perché Gesù è nato, perché Dio si è fatto uomo, per ché la Sapienza uscita dalla bocca dell’Altissimo h a fissato tra noi la sua dimora, come diceva il libro del Siracide. E

venerdì 1 gennaio 2016

1 GENNAIO 2016

Nella predica di Natale spiegavo che augurarsi semp licemente buon Natale ha lo stesso significato del dirsi buongiorno, buonasera, buon compleanno e, oggi, buo n anno. Frasi che se non sono dette con ipocrisia s ignificano esprimere la speranza che i giorni siano pieni di p ace, armonia, felicità, salute, soldi, benessere. P oi, come spesso accade, le cose non vanno come vorremmo. E anche og gi,