domenica 24 settembre 2017

IV DOMENICA DOPO IL MARTIRIO

Oggi è la giornata che in tutta la diocesi celebra la festa di apertura di tutti gli Oratori. Nella nostra comunità abbiamo fatto questa festa a Casatenovo e a Rogoredo settimana scorsa, e oggi la facciamo a Campofiorenzo, a Galgiana e a Valaperta. Lo slogan di quest’anno recita così: “Vedrai che bello”. Questa frase è la traduzione pratica di quello che Gesù nel vangelo di Giovanni disse alle prime due

domenica 17 settembre 2017

III DOMENICA DOPO IL MARTIRIO ANNO A

Questo Vangelo inizia dicendo che Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare, ma la traduzione esatta è un’altra: Gesù pregava da solo. Eppure c’è scritto che i discepoli erano con lui. Certo, perché si può essere con Gesù, ma lasciarlo da solo se non facciamo quello che fa lui. Possiamo anche noi essere qui in chiesa con Gesù senza però volerlo seguire e imitare, questo è il guaio. Il discepolo non

domenica 10 settembre 2017

II DOMENICA DOPO IL MARTIRIO

Dio non ha sesso, non è maschio o femmina. Gesù lo chiama Padre perché nel mondo ebraico si pensava che fosse il padre, non la madre, a generare, a trasmettere la vita al figlio, e Gesù chiama Dio col nome di Padre per dire che Dio è colui che ci comunica la vita. Ma quale vita? Dice Gesù: il Padre risuscita dai morti e dà la vita, e chi crede in lui ha la vita eterna e non va incontro al giudizio,

domenica 3 settembre 2017

I DOMENICA DOPO IL MARTIRIO

Per capire bene questo breve brano di vangelo e di conseguenza anche le altre letture, oggi dobbiamo fare un po’ di gossip sul re Erode per capire chi era. Era figlio di suo padre, Erode il Grande, quello che cercò di uccidere Gesù quando nacque. Erode era un principotto di provincia che, come suo padre, i romani avevano messo ad amministrare la regione della Galilea, la quarta parte dell’impero.