mercoledì 8 dicembre 2021

IMMACOLATA CONCEZIONE (ANNO C) 8/12/12

In questa festa, la Chiesa contempla Maria concepita senza peccato originale: questo significa Immacolata Concezione. Senza la pretesa di fare una lezione di catechismo o di teologia, di cui peraltro ci sarebbe bisogno, proviamo a capire cosa significa questa cosa, che ha conseguenze importanti e 

bellissime per la nostra vita, ed è il brano di san Paolo agli Efesini ad aiutarci a capirla. Scrive san Paolo che Dio, il Padre di Gesù, ci ha in lui benedetti e scelti, prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità, predestinandoci ad essere suoi figli adottivi. Una frase sicuramente difficile che, però, in sostanza, dice una cosa semplice e rivoluzionaria, e cioè che Dio ha un sogno, da sempre: quello di farci diventare suoi figli come il Figlio Gesù, e quindi di farci diventare divini. Questo perché Dio ci ha creati avendo come modello Gesù, e più noi, con la forza del suo Spirito, gli rassomigliamo nell’amore, più diventiamo immacolati, cioè uomini e donne autentici, e avremo lo stesso destino di Gesù, che non è di morte, ma di risurrezione, cioè non moriremo mai, diventiamo cioè diventiamo divini. Ebbene, questo è il sogno di Dio, il suo progetto su ciascuno di noi, che spetta poi a noi realizzare nel corso della nostra vita. Quindi, all’origine della nostra vita, c’è una benedizione, la benedizione di Dio, di un Dio che dice bene di noi. Purtroppo, cosa succede? Che per colpa di tanti fattori uno nasce e cresce pensando male di Dio, di sé, degli altri e della vita in generale: questo è il peccato originale. E’ nascere e vivere credendo che all’origine della nostra esistenza ci sia un Dio di cui avere paura che vuole il nostro male, come viene narrato dal racconto del libro della Genesi; è credere, come fanno molti, che il nostro destino, quello che ci succede, sia già prestabilito e determinato dagli astri e dagli oroscopi; è credere che veniamo dal nulla e finiamo nel nulla, e dunque che vivere la vita facendo il male a proprio vantaggio sia più conveniente che compiere il bene; è pensare di valere poco, di essere buoni a nulla, di non avere meriti, ma solo colpe e, di conseguenza, passare tutta la vita cercando di diventare come gli altri ci vogliono per ottenere la loro stima. Vivere con queste convinzioni vuol dire vivere e far vivere agli altri una vita d’inferno, perché l’inferno è l’assenza di Dio, assenza di luce e comunione d’amore. In che senso il Battesimo toglie questo peccato originale? Perché il Battesimo è il segno che non è così, ma che all’origine della nostra esistenza c’è un Padre che vuole farci diventare suoi figli, che ci ama per quello che siamo, belli o brutti, buoni o cattivi, perché ci concepisce immacolati, assomiglianti a Gesù nell’amore, e destinati non a finire al cimitero, ma ad essere assunti in cielo, cioè a risorgere, a diventare una cosa sola con Dio, a vivere per sempre, a realizzare questo suo sogno, questo suo progetto. Ebbene, Maria, la Madonna, è il sogno di Dio realizzato. Maria concepita senza peccato originale, immacolata, ci mostra che all’origine della nostra vita c’è non il nulla, ma c’è la grazia di Dio che ci riempie, infatti Maria viene chiamata da Dio piena di grazia, ed è così che Dio pensa, chiama, concepisce ciascuno di noi. E se anche noi, come Maria, impariamo a credere in questo Dio e ci lasciamo guidare, come lei, dal suo Spirito, possiamo realizzare questo sogno.