domenica 29 dicembre 2024

29/12/24 DOMENICA TRA L'OTTAVA

Come il comandante di un aereo, vi chiedo di allacciarvi le cinture di sicurezza perché le pagine della Scrittura di oggi non sono affatto semplici. Provo a spiegarle a partire da una frase del Credo alla quale, normalmente, non si presta molta attenzione, che compare nel 

28/12/24 SANTI MARTIRI INNOCENTI (Messa vigiliare della Domenica tra l'Ottava)

Le due grandi solennità del Natale e della Pasqua non durano un giorno, ma otto giorni. Il numero 8 è il simbolo della risurrezione, dell’eternità. Per questo la domenica è per i cristiani non solo il primo giorno della settimana, ma, essendo il giorno della risurrezione di Gesù, diventa l’ottavo giorno, quello che va 

martedì 24 dicembre 2024

25/12/24 NATALE DEL SIGNORE

Alcuni pensano che celebrare il Natale sia commemorare il giorno della nascita di Gesù, e c’è chi arriva addirittura a cantare “Tanti auguri a te”, come se fosse il giorno del suo compleanno. Nella liturgia del Natale, la Chiesa non dice “Duemila e ventiquattro anni fa è nato Gesù!” Niente di tutto questo! Ciò che

22/12/24

C’è un verbo, coniugato all’imperativo, che troneggia nelle letture di quest’ultima domenica di Avvento: rallegrati, rallegratevi. Rallegrati, comanda l’angelo a Maria. E siccome il timore o la paura sono ciò che impedisce di rallegrarsi, subito dopo viene detto a Maria: non temere, un verbo che, peraltro, a detta di

sabato 14 dicembre 2024

15/12/24 V DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C)

La Bibbia usa spesso la metafora matrimoniale per parlare del rapporto tra Dio e l’uomo, e dell’adulterio per indicare la trasgressione di questa alleanza d’amore, che accade quando il popolo tradisce lo «Sposo» (Dio) adorando gli IDOLI. Divinizzando ciò che non è Dio, si trasgredisce il primo 

domenica 8 dicembre 2024

8/12/24 IMMACOLATA CONCEZIONE

La Chiesa celebra l’ingresso nell’esistenza terrena di Maria, cioè la sua nascita, con la festa di oggi, dell’Immacolata, e quella del suo ingresso definitivo nella dimensione divina, cioè della sua morte, con la festa dell’Assunta. Perché la nascita e la morte di Maria ci interessano? Perché riguardano anche noi.